(F&F/Sexy/003) – Seo Tag Title – Le trasgressioni di Tinto Brass – Solito ballo alla Brass ha solo il difetto o il pregio, come volete, di pensare che la vita sia tutta lì – Lì dove il mondo è più rotondo

Monamour (2005)

La storia è nota: lei, Marta, è la giovane e naturalmente insoddisfatta sposa di Dario, lui, piccolo editore milanese, molto rampante in società, poco efficiente a letto; l’altro, Leon, è francese e poi disegnatore, fotografo e ancora artista del piacere. Dario, troppo occupato dietro ai suoi piccoli scrittori in mostra al Festivaletteratura di Mantova, non si accorge dei turbamenti della moglie, che pensa bene di far passare il tempo e le voglie tra gli affreschi “carnali” di Giulio Romano. Ma galeotto sarà il suo Giove in erezione sotto la cui volta si incontreranno e si “ameranno” ripetutamente i due amanti. Neanche a dirlo Leon, l’innamorato d’oltralpe, si inventerà per Marta epifanie (nel senso di rivelazioni) sensuali consumabili nei bagni di umide locande come sui tavoli di ristoranti lagunari. E dopo aver molto e allegramente peccato, l’ardente mogliettina otterrà le attenzioni finalmente appassionate del marito, come dire che il tradimento migliora le performance degli uomini, o almeno quelle dei consorti. Sorrisi lascivi, orgasmi multipli, urla al colmo della riconoscenza, insomma niente di nuovo sul fronte-set di Brass, grande escluso (dice lui) alla sessantaduesima mostra veneziana. E mentre il festival attende di sdoganarlo, in Italia si intende, Tinto Brass all’estero è una vera celebrità, gli spettatori, almeno quelli meno bacchettoni, potranno godere in sala dei “quarti di nobiltà” che mancano al film per sedere alla tavola delle operette italiane politically correct. Girato (bene) in digitale e scoperto il talento, questa volta non è una battuta, di Anna Jimskaya, il regista veneziano ha solo il difetto o il pregio, come volete, di pensare che la vita sia tutta lì. Lì dove il mondo è più rotondo.

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The story is well known: she, Martha, is the young and obviously unhappy wife of Darius, he, a small Milanese publisher, very rampant in society, not very efficient in bed, the other, Leon, and then a French designer, photographer and more artist’s delight. Dario, too busy behind its young writers on display at Mantua Festivaletteratura, is not aware of the troubles of his wife, who really wants to pass the time and the desires of the frescoes “carnal” by Giulio Romano. But will convict his erection under his Jupiter in turn will meet and will “love” repeatedly the two lovers. Needless to say Leon, a lover from beyond the Alps, is to invent Marta epiphanies (in the sense of revelation) sensual consumables in the bathrooms of inns such as wetlands on the tables of restaurants lagoon. And after long and merrily sin, the ardent wife finally gets the attention of passionate husband as saying that the betrayal improves the performance of men, or at least those of their spouses. Lascivious smiles, multiple orgasms, screaming at the height of gratitude, in short, nothing new on the front of the Brass-set, large excluded (he says) to the sixty-second exhibition in Venice. And while the festival expects to customs clearance, in Italy means, Tinto Brass abroad is a true celebrity, viewers, at least those not bigots, they can enjoy dining in the “quarters of nobility” lacking in the film to sit at the table Italian operettas politically correct. Shot (well) in digital and discovered talent, this time is not a joke, Anna Jimskaya, director Venetian has only the fault or merit, as you wish, to think that life is all there. There, where the world is round.

Tutte le clip del film

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