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LA SALERNITANA di Mimmo SCAFURI

Salernitana: mister Castori alle prese con la formazione anti Modena

La franca vittoria di Frosinone ha ridestato quell’entusiasmo esplosivo dell’intero ambiente salernitano, assopito dopo le deludenti prestazioni della squadra, che l’avevano fatta precipitare nei bassifondi della classifica. Il patron Lombardi ha completamente rivoluzionato la rosa della squadra, ha richiamato il tecnico Castori, dopo la breve e deludente parentesi Mutti, ha dato la carica all’intera tifoseria, per poi ritirasi in un silenzio che sa tanto di amarezza per qualche ingiusta critica piovutagli addosso, eppure le promesse lui le ha sempre mantenute, tra l’altro dimostrando di essere il primo tifoso della Salernitana, caro presidente “non ti curar di lor, ma guarda e passa”, alla fine conteranno i fatti, che come di consueto le renderanno giustizia. Intanto la squadra procede a pieno ritmo la preparazione in vista della gara interna di sabato contro il Modena, una diretta avversaria nella lotta per non retrocedere, ma soprattutto un osso duro da battere, il cui potenziale è di media–alta classifica, un po’ come la Salernitana attuale, insomma un impegno di tutto rispetto. Il tecnico di Tolentino recupera gli squalificati Pestrin e Pinna, ma perde Re Artù, espulso sabato scorso, ma sebbene l’assenza non sia tra quelle che passano inosservate, ci sono alternative tanto valide che il forfait dell’attaccante di Rozzano, potrebbe anche non essere avvertito, almeno questo è l’auspicio. Oltre al sostituto di Di Napoli, in corsa Scarpa e Ganci, e magari per uno spezzone anche Merino, il trainer granata è alle prese con il positivissimo dualismo tra Pinna ed il neo arrivato Berni, autore di una prestazione maiuscola allo stadio Matusa di Frosinone e giunto a Salerno con lo scopo precipuo di giocare, dopo circa due anni e mezzo di forzata inattività alla Lazio di Delio Rossi. Molto probabilmente sarà proprio quest’ultimo a difendere la porta granata, Pinna in terza serie si è dimostrato sempre determinante, a suo favore parlano le promozioni consecutive di Grosseto e Salerno, ma in cadetteria ha dimostrato qualche incertezza , o per meglio dire, un po’ di inesperienza, del resto in serie B ci sono signori attaccanti, che solo per fatti contingenti non calcano i campi più prestigiosi della serie A, ragion per cui il portiere sardo ha avuto qualche ” problemino” quest’anno. Il campionato, per fortuna, è lungo ed estenuante, ragion per cui ci sarà spazio e tempo per tutti per potersi mettere in mostra, quello che conta è riportare la Salernitana nella posizione di classifica che le compete, per poi togliersi qualche soddisfazione e magari partire per tempo nell’allestimento di una squadra, che già a partire dal prossimo anno possa lottare per traguardi ben più ambiziosi, del resto Salerno è ben pronta e preparata ad accogliere di nuovo il calcio che conta.