(001) – Cinema & Sketch di brevi filmati d’altri tempi, scene drammatiche e comiche da farsi con risate a denti stretti, oggi vi presentiamo: Terminator
Informazioni sul video: I migliori film di fantascienza , c’è chi mi vede come puro divertimento poi c’è chi mi vede come uno spettacolo poi c’è chi mi vede come una forma di intrattenimento ma in qualunque modo mi vedi e superiore a tutti. Più di 2000 video in continuo aggiornamento. Sottoscriviti sarai aggiornato quando carico un nuovo video. Ciao e buona permanenza. È un video realizzato da orsobianco.am del 8 giugno 2008 dur. min. 4:10, andate a visitare il sito: http://www.digilander.libero.it/orsobianco.am
Il cinema è senz’altro la più importante invenzione per la comunicazione, dopo la stampa, per la sua capacità diretta ed immediata di rendere la realtà. Le emozioni che riescono a darci certe immagini del cinema o alcuni episodi realizzati in forma di sketch brevi non potrebbero essere procurate da nessun’altra forma di espressione artistica. La comunicazione che il cinema riesce a stabilire fra autore e spettatore è profonda e completa. La mobilità consentita del montaggio ha fatto sì che il cinema superasse con agilità la costrizione dell’unità d’azione, tempo e luogo tipica del teatro. La tecnica in questo campo ha compiuto progressi notevoli ed oggi questa forma di espressioni può valersi di mezzi che permettono di raggiungere forme di linguaggio perfette e complete.
Tuttavia, nell’epoca della massima espansione dei mezzi di comunicazione, in cui la televisione trova sempre più un ruolo dominante e centrale, il cinema vive una fase di grande difficoltà sia in termini strettamente economici che in termini di contenuti culturali. La diffusione della cultura dell’audiovisivo e dei prodotti inerenti al mercato domestico (i cosiddetti Home–Video prima e il Dvd dopo) ha contribuito ad accrescere le difficoltà di un’arte che in appena un secolo e mezzo di storia ha certamente prodotto una modificazione ed un ampliamento delle forme di espressività umana. Il fascino delle immagini in movimento, la particolare atmosfera quando stiamo seduti in poltrona, la ritualità quasi magica che accompagna la visione di un film sembrano aver lasciato il posto alla televisione, consentendo una fruizione più immediata e legata ai ritmi soggettivi, costituisce il sostituto, sebbene infedele e meno affascinante del cinema, ormai irrinunciabile per la società contemporanea. Non vi è dubbio, quindi, che la nascita e l’abnorme diffusione della televisione abbiano inciso in maniera fondamentale sulla stessa modalità di produzione del prodotto cinematografico, in alcuni casi snaturandone la specialità (è il caso di alcun film che sono pensati allo stesso tempo per la distribuzione nelle sale e per la televisione o delle doppie versioni di uno stesso film che viene adattato a seconda del mezzo). Questa procedura è anche dettata dalle esigenze dell’industria cinematografica che, per mantenere alto il livello dei profitti, cerca di adeguare la sua produzione alle esigenze del pubblico, sempre più abituato ad una visione di programmi «usa e getta». Molto spesso, infatti, accade che il cinema offra agli spettatori ciò che essi chiedono. Infatti, è il cinema commerciale quello che domina il mercato; spesso con prodotti di scarsa qualità, anche se non mancano le opere d’arte e i grandi registi. Autori, registi e produttori cinematografici o televisivi hanno quasi sempre un unico obiettivo: offrire qualche ora di evasione senza turbare la tranquillità dello spettatore, senza farlo pensare troppo. Questa tendenza, abbastanza imperante, della cinematografia ed il conseguente livello scadente del film è incoraggiata non solo dalle preferenze del pubblico, ma anche dal condizionamento dei mass media che promuove il prodotto di consumo a scapito del messaggio educativo.
Esistono, comunque film di indubbio valore artistico, che riescono ad esprimere sentimenti ed emozioni con mezzi e linguaggio paragonabili ai procedimenti delle altre forme d’arte. Pur avendo una genesi recente, infatti, il cinema ha influito sulle altre forme espressive determinando nuovi indirizzi e nuove possibilità di comunicazione. Ciò è dovuto alla peculiarità essenziale dell’arte cinematografica: il film con le sue immagini in movimento, la sua affascinante sintesi tra musica e recitazione riesce a trasmettere messaggi e significati che coinvolgono in maniera totale. La «distanza» che si mantiene con l’opera letteraria e teatrale, viene meno se il film è ben fatto e riuscito dal punto di vista del ritmo e della narrazione. Non è un caso, allora, che altre forme artistiche ne siano state condizionate. Il romanzo, facendo un esempio a caso, quello dello scorso secolo, del Novecento, ha risentito della sfida estetica allo stesso modo in cui la pittura dall’Espressione in poi ha subito l’influenza della fotografia.
Nel giudicare un film occorre affrontare le stesse questioni sollevate dall’esame di qualunque altra creazione artistica. Certamente l’opera cinematografica deve soddisfare ben precisi principi e deve rispondere a canoni di una tecnica specifica, ma non dipenderà da questo esame stabilire se la creazione è artistica oppure no. Questo problema è stato ed è tuttora dibattuto dalla critica cinematografica, ma in sostanza è lo stesso problema che è stato affrontato e risolto per tutte le altre manifestazione espressive dell’arte. L’analisi del film deve essere inquadrata nell’insieme dei problemi culturali e sociali dell’epoca, integrando la cultura del cinema al resto della cultura. Naturalmente ogni film è un caso a parte e va innanzitutto giudicato come mezzo di comunicazione tra l’autore e gli spettatori e non in funzione della tecnica usata da regista.
Nell’articolo alleghiamo in forma breve una breve esecuzione di uno spezzone cinematografico con alcune fotografie scelte dalla rete web, oggi presenteremo uno dei classici della fantascienza “Terminator”. ed altri ancora a seguire, un saluto da alessio.101.
TRAMA DEL FILM: TERMINATOR
Un cyborg, robot di aspetto umano, è inviato dal 2029 al 1980 per modificare il corso della storia, uccidendo la madre incinta di John Connor, futuro capo della resistenza contro le macchine. Un guerriero, anch’esso venuto dal futuro, la protegge. Specialista di cinema ad alto potenziale metaforico, nel quadro di una fantascienza di contenuti biologici, James Cameron ha scritto e diretto un film di azione violenta di ritmo infallibile, narrativamente ai confini con il mondo dei fumetti, suggestivo a livello figurativo, strepitoso a quello degli effetti speciali con un Arnold Schwarzenegger perfetto come androide quasi indistruttibile. Gran Premio al Festival per il film fantastico di Avoriaz e un magro incasso (16 milioni di dollari) sul mercato nordamericano. Scritto dal regista e da Gale Anne Hurd, sua ex moglie, seguiranno, poi, in seguito altre avventure del robot del futuro con la continuazione di altri episodi del film fantascientifico.
Informazioni sul video: Terninator 1 , Kyle e Sarah continuano la loro fuga disperata, tallonati dall’implacabile Terminator. Si introducono all’interno di una fabbrica, che sarà teatro per l’ultimo scontro. È un video realizzato da giaffi71 del 2 dicembre 2007 dur. min. 5:12.
Informazioni sul video: Terninator 2 , Skynet ci riprova ad uccidere John Connor, diventato un adolescente, inviando il più sofisticato T1000, un terminator fatto di metallo liquido. Ad aiutare John e sua madre Sarah, la Resistenza invia un terminator uguale al precedente capitolo, e questa volta è dalla loro parte. È un video realizzato da giaffi71 del 2 dicembre 2007 dur. min. 7:21.
Informazioni sul video: Terninator 3 , John Connor è ora un uomo e ancora una volta Skynet manda un nuovo, sofisticato, Terminator per ucciderlo. Ha fattezze femminili e numerose capacità. La Resistenza invia un altro T800 a difesa sia di John Connor che della sua compagna, suo futuro braccio destro, Kate Brewster. È un video realizzato da giaffi71 del 11 dicembre 2007 dur. min. 3:10.
Consigli per una corretta visione dei Clip: uno dei tanti inconvenienti che si possono incontrare nel vedere il filmato utenti è quello di non far caricare completamente il video, ogni film viene sempre criptato con codici interni da chi lo trasmette. Il consiglio che rilascio a tutti è quello di far caricare sempre il filmato, nel riquadro in basso a sinistra potrete notare una barra colorata che avanza fino a quando non vi indica il completo caricamento dello stesso; dopo aver ultimato questa procedura fase molto importante potete avviare il filmato e buona visone.
Articolo postato sul Blog di http://www.sportcinema.it in categoria: Comunicato Stampa, Salerno; lì 9 febbraio 2009 by alessio.101, Salerno.
