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(002) – Il viaggio di Alex: Austria tra miti e leggende, la sua storia e le sue fotografie.
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Salerno 17 settembre 2008 by alessio.101
Bad Gastein
Vienna, una delle più belle metropoli d’Europa
Noi potremmo raggiungere Vienna sopra uno dei quei graziosi piroscafi che solcano le acque del Danubio, ma più rapidamente vi arriviamo con i treni che da ogni parte d’Europa vi convergono. Il treno si fermerà in una delle numerose stazioni poste in mezzo ai quartieri fittamente popolati. Fino agli albori del secolo scorso, questi quartieri erano divisi dalla città propriamente detta da una barriera di fortificazioni e fossati, simili ai “bastioni” di Milano. Ma bastioni e fosse furono livellati, e al loro posto si vede ora una magnifica strada, la Ringstrasse, fiancheggiata da palazzi e ombreggiata da filari di piante.
Il Salzkammergut, perla dell’Austria
Descrizione del video: La Marcia di Radetzky La marcia di Radetzky, composta da Johann Strauss padre ed eseguita nel tradizionale concerto di capodanno dalla orchestra filarmonica di Vienna, una Clip by elcapitano10 presentato da http://www.sportcinema.it
Il quartiere centrale di Vienna è detto il Ring; di esso i Viennesi sono fieri come i Berlinesi lo sono del “Viale dei Tigli”. Sul Ring sorgono infatti bellissimi edifici moderni costruiti nei più famosi stili architettonici. Ricordiamo a questo proposito i magnifici teatri, il severo Parlamento di stile greco, ma soprattutto il monumento che la riconoscenza degli Austriaci eresse alla grande imperatrice Maria Teresa. Il Ring racchiude l’antica città, (la città interna), come ancora la chiamano i Viennesi, i quali non hanno voluto che i troppo moderni e volgari tram ne turbassero il signorile aspetto. Nella città interna avremmo potuto, prima del 1914, ammirare la gaiezza, l’eleganza ed il lusso per cui Vienna era famosa, e in cui cedeva solo a Parigi; oggi non potremmo più cogliere questo aspetto della vecchia Vienna e dovremmo limitarci ad ammirare il godimento non piccolo dei suoi più antichi edifici, specialmente la magnifica cattedrale, dalla cui torre si può godere una vista stupenda. Ai nostri piedi ecco l’immenso Palazzo Imperiale, oggi mezzo vuoto, con i suoi musei ancora rigurgitanti di opere d’arte italiane, anche se molte di esse ci sono state restituite in seguito alla nostra vittoria del novembre del 1918. Con il suo teatro e la celebre biblioteca, tutt’intorno al Pater, il grande parco pieno di divertimenti popolari, o fino agli immensi boschi che le fanno una corona verdeggiante. Ecco gli azzurri nastri del piccolo e grande Danubio; ec c o Schönbrunn, il castello già imperiale. Se il tempo è bello, il nostro sguardo giungerà fino alle pianure di Wagram e di Essling, che ci parlato delle celebri battaglie napoleoniche.
Vienna è posta in una regione pittoresca e I suoi buoni abitanti si accontentano di andare a villeggiare presso le rive del Danubio. I ricchi signori, che seguono l’esempio dell’imperatore, preferivano invece soggiornare nelle regioni del Sud, tra le Alpi austriache, oppure nelle province italiane del trentino e sulle ridenti spiagge del litorale adriatico. Ma se assai pittoreschi sono i luoghi lungo i fianchi delle Alpi austriache o nelle colline che fiancheggiano il Danubio, la perla dell’Austria, anzi di tutta l’Europa di lingua tedesca, è il Salzkammergut, una regione montuosa tutta solcata da valli verdeggianti, in mezzo alle quali giacciono laghi tranquilli e romantici. A richiamare in questa deliziosa regione i forestieri giovano, oltre alle bellezze naturali, le fonti termali, i fanghi e le celebri miniere di salgemma. In mezzo al Salzkammergut vi è la graziosa cittadina do Ischl, una stazione balneare, che fu il soggiorno preferito dall’imperatore Francesco Giuseppe.
Fotografie (sotto) di Salzkammergut
Le pittoresche e ricche province Salisburghesi
Ai confine del Salzkammergut si trova l’antico ducato di Salisburgo che costituisce oggi una delle province confederate di cui compone la Repubblica Austriaca. Anche questa zona è famosa per le sue bellezze naturali. Anzi non vi è città, in tutta l’Austria, posta in luogo tanto pittoresco quanto la vecchia Salisburgo, fiera non solo dei suoi edifici secolari, riflessi dalle grigie acque della Salzach, ma anche di aver dato i natali a uno dei più grandi musicisti del mondo: Volfango Mozart. Nelle vallate delle Alpi salisburghesi l’Austria ci appare, quale è veramente, un paese agricolo. Un popolo di agricoltori è pure quello che abita la prossima Stiria, solcata dalla Mur. Nella fertile e ben coltivata pianura della Mur, e precisamente sulle rive del fiume, sorge la graziosa città di Graz, dominata da una collina, che fu a suo tempo difesa potente contro i Turchi ed è ora mèta preferita di allegre passeggiate. Gli studenti della famosa università s’incontrano in ogni via con il tradizionale berretto. A Graz, che è il capoluogo della Stiria, sentiamo ancora parlare tedesco, ma procedendo verso il Sud, verso la Carníla, al tedesco cominciano ad associarsi le lingue e i dialetti slavi, che poi finiscono per prevalere decisamente.
Salisburgo
Nella valle della Drava, poco al disotto di klagenfurt, la città più importante della Carinzia, che dopo la Guerra mondiale è rimasta inclusa nella Repubblica Austriaca, è segnato oggi il confine della ex Iugoslavia (dopo la disastrosa guerra che ha profuso milioni di morti tra la popolazione della Bosnia, la Serbia e la Croazia, ora una nazione tutta frammentata e sotto controllo delle interforze della comunità Europea e dell’Onu), il nuovo stato sorto nel 1918, comprendente con la Serbia quasi tutte le popolazioni meridionali slave, cioè quelle della Carníla e della Croazia. A poche decine di chilometri ad est di Graz è anche il confine dell’Ungheria, l’altro stato separatosi dall’Austria nel 1918. La popolazione della Carinzia è anch’essa prevalentemente agricola, ma grande è pure il numero di minatori occupati nelle preziose miniere di piombo e di carbone. All’Austria, dopo la prima guerra mondiale, rimase pure unito il Tirolo delle Alpi, di là dal passo del Brennero. Il Tirolo è formato principalmente dalla valle dell’Inn. Su questo fiume è Innsbruck, il capoluogo, famosa per le sue bellezze naturali.
Graz
Le alter province austriache sono: il Vorarlberg, all’estremità ovest dell’Austria, con capoluogo Bregenz, posta sul Lago di Costanza; il Burgenland, alla estremità est e precisamente ai confine con l’Ungheria, nei pressi del Lago di Neusiedl: tale provincia, appartenente all’Ungheria fino al 1919, fu assegnata all’Austria dopo il plebiscito del 1921; e infine le province del centro e del nord dell’Austria: Vienna, che comprende il nucleo cittadino e suburbano della capitale; Bassa Austria, con capitale sempre Vienna; Alta Austria, con capitale Linz. Per trovare i grandi centri industriali dobbiamo volgerci verso queste regioni del centro e del nord, ricche di cartiere, di stabilimenti chimici, di fabbriche di pianoforti e di industrie del legno.
Descrizione del video: Occhio ai filmati esposti nei riquadri sopra sono dei Clip del famosissimo film girato sulle Alpi Austriache “Tutti insieme appassionatamente” (ed ora la ciliegina sulla torta), alcune Clip del celebre film di Robert Wise girato nel 1965 in Austria e interpretato dalle star Julie Andrews e Christopher Plummer un bellissimo film dove si racconta come una famiglia aristocratica Austriaca nel 1938 una novizia diventa la governante della famiglia Von Trapp. S’innamora del barone vedovo, si occupa dei sette pargoli, insegna loro a cantare e aiuta tutti a lasciare l’Austria invasa dai tedeschi e a passare in Svizzera. Per anni fu in testa agli incassi di tutti i tempi, presentae da http://www.sportcinema.it
Il viaggio di Alex in Austria continua sull’articolo (003) arrivederci tutti insieme appassionatamente…
© 2008 Salerno 17 settembre 2008 by alessio.101
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