(LApg_014) – Seo Tag Title – La violenza a sfondo sessuale è un reato spesso non denunciato ma in continuo aumento – A Tentiamo un’analisi dei motivi di questo fenomeno e alcune ipotesi sui possibili rimedi


Clicca qui per il collegamento a Telefono Rosa


Il reato dello stupro nel contesto delle società occidentali


Il tema trattato oggi, quella della violenza sulle donne, che riproponiamo per le continue e sgradevoli notizie che si ascoltano, o si leggono sui quotidiani, speriamo che questa ultima notizia non finisca con il rilevare il decesso della vittima, noi pregiamo Iddio, e speriamo che ciò non sia. Secondo i dati più recenti, ogni giorno, molte italiane e straniere, fra donne, ragazze o bambine, subiscono violenza a sfondo sessuale. Queste cifre rivelano una situazione sempre più allarmante. Ogni anno si contano circa migliaia di reati di questo tipo, senza contare tutti quei casi che non vengono denunciati. Le ragioni di questa scarsa richiesta di giustizia da parte delle vittime sono sia di carattere culturale, sia di ordine più specificamente legale. Nonostante i mutamenti sopravvenuti nella società occidentale degli ultimi decenni, l’opinione comune conserva ancora pesanti tracce di una «cultura» basata sul pregiudizio e la discriminazione tra i sessi, che ancora tense a giustificare la violenza maschile con l’attenuante della provocazione femminile. La donna, quando non inserita in un contesto socio-culturale sufficientemente maturo, è portata spesso a vivere la violenza subita con un senso di colpa e di vergogna che la condanna a un altro stupro, stavolta psicologico, e per certi aspetti ancora più duro, poiché si protrae a lungo nel tempo, influenzandone negativamente la vita. Per quanto riguarda le leggi, c’è da dire che gli stupri finiscono sempre col restare, per la maggior parte, pressoché impuniti a causa di una legislazione che da sempre è stata un riflesso di certi pregiudizi; essa, anche dopo diverse modifiche penali, rimane piuttosto ambigua nella sua attuazione e ancora carente di quella severità e di quel rigore che sarebbero invece necessari. Si pensi, ad esempio, che per questo reato ancora può essere applicato il «patteggiamento«, cioè che dà all’imputato l’opportunità di confessare ottenendo in cambio il minimo della pena. È chiaro che tale metodo per fortuna non usata sempre, non sembra proprio il più adatto a scoraggiare un reato così deprecabile e particolarmente come quello dello stupro. Nonostante ciò. È innegabile che nelle società occidentali alcuni progressi, per quanto riguarda la posizione sociale e legale della donna, siano comunque stati compiuti.



© matergea


Analisi delle tappe fondamentali percorse dalla donna, dal punto di vista sociale e legale in tema di stupro


Le tappe percorse in Italia, in tema di abuso a sfondo sessuale contro le donne, per quanto non siano stati fatti passi da gigante, hanno comunque segnato grosse trasformazioni in un tessuto sociale arretrato come il nostro. Basti pensare che solo nel secolo scorso, nel meridione, si ricorreva al rapimento della donna per obbligarla poi ad un matrimonio indesiderato. Colei che si ribellava alla violenza, rifiutando il cosiddetto «matrimonio riparatore»,era oggetto di una forte disapprovazione da parte della società, finendo per subire così una doppia violenza. Proprio per questi motivi, fecero scandalo le poche donne che, sfidando l’omertà generale, denunciarono l’uomo che le aveva rapite e violentate; in tal modo esse diventarono, però, il simbolo di una presa di coscienza delle donne per la rivendicazione della loro dignità. Da allora, grazie anche alle lotte dei movimenti femministi, la mentalità comune, anche quella meridionale, si è notevolmente evoluta; anche se, va aggiunto, non abbastanza da permettere l’approvazione di una legge fortemente innovativa, come quella presentata in Parlamento per la riforma sulla “Giustizia”. Questa legge, se approvata per intero, provvederà sanzioni severissime e durissime per la violenza sessuale contro le donne, e suscita ancora scalpore per alcuni articoli di questa legge per l’opposizione di alcuni settori politici conservatori i quali continuano a bloccarla. Ricordiamo, inoltre, che nei processi per stupro è stata ammessa la costituzione di parte civile delle associazioni femminili, in modo da dare alla donna quel sostegno morale che spesso non si trova nell’opinione pubblica, e negli organi giudiziari.



L’uso incondizionato del patteggiamento dei reati a sfondo sessuale


Ma, come già precedentemente detto in altre notizie di cronaca, detto patteggiamento rappresenta oggi uno degli ostacoli a una vera giustizia in campo legale. Questo istituto era stato adottato per sveltire i giudizi sui reati minori con pene superiori ai due anni e, invece, ha finito per trovare il suo terreno più proficuo proprio tra i reati a sfondo sessuale. Il motivo fondamentale è che col patteggiamento si rischia di meno, si ottiene quasi sempre la libertà provvisoria e, inoltre, non si paga alcun risarcimento. Contro questo tipo di condanna per accordo, che finisce per diventare un’assoluzione, alcuni avvocati hanno stilato il testo di una legge più rigorosa, che prevede pene ancora più severe come la perdita della patria potestà e l’obbligo di allontanamento dal domicilio, qualora il reato sia commesso contro una persona convivente. Questa legge in parte già esiste, ma se modificata con effetti maggiori e più dirompenti porterà più restrizione per chi commette questi tipi di abusi. Se confrontiamo la situazione Italiana con quella Europea ci appare evidente che nel nostro Paese le pene per stupro sono lievi, vanno dai tre ai dieci anni al massimo, in quanto qui esso viene equiparato ad un reato minore. In alcuni Paesi europei, facciamo l’esempio del Belgio dove si rischiano invece i lavori forzati a vita; in Francia la punizione va dai dieci anni all’ergastolo; in Gran Bretagna, oscilla tra i cinque anni e l’ergastolo. È Auspicabile, quindi, che anche in Italia si adotti una legislazione più severa nei confronti di questo reato, non solo per scoraggiarlo in quanto fenomeno di delinquenza sociale, ma anche perché si tratta di uno dei crimini più abietti che l’uomo possa commettere, uno di quelli che ne avvilisce la dignità umana, trasformando una delle esperienze più dolci che la vita riserva in un atto di bruta violenza e inaudita crudeltà.



© TkvideoTv


Lo stupro è l’etrema espressione dell’inconscia insicurezza maschile nei confronti dell’altro sesso


L’aumento degli stupri mette in evidenza anche un altro aspetto: quello di una identità maschile sempre più bilico, che violenta, non tanto per fare un affronto alla donna, quanto per affermarsi. La violenza è l’espressione più estrema dell’inconscia insicurezza maschile nei confronti dell’altro sesso. Proprio in base a questa riflessione si è tentato di creare durante la detenzione del soggetto anche un programma che consiste in una rieducazione psicologica del «paziente», fino a condurlo al reinserimento nella società dopo aver scontato la pena. Nel campo dell’assistenza alle donne vittime di maltrattamenti e di violenze, sono sorti ovunque in Italia dei «Centri donna», cioè delle associazioni gestite quasi sempre da donne esperte in materia legale, medica o psicologica, pronte a dare consigli oltre alla solidarietà a chiunque ne abbia bisogno. A Roma esiste proprio per dare un esempio un vero e proprio centralino di soccorso-donna, il famoso «Telefono Rosa», attraverso cui si offrono consulenze legali gratuite e informazioni di ogni tipo, per tentare di spezzare e arginare quella spirale di violenza di cui le donne sono ancora troppo spesso vittime, Si tratta, purtroppo, di fenomeni ancora troppo isolati, che dovrebbero invece entrare a far parte di un più ampio rinnovamento culturale di tutte le sfere sociali, da quella familiare alla scolastica, dalla lavorativa a quella del tempo libero; denominatore comune dovrebbe essere la presa di coscienza e la diffusione di un diverso e più maturo modo di sentire e vivere la vita sessuale, non distruggendola mai dall’amore né dal rispetto della dignità umana.



© Riflessidiluce


Autore del post Alex – Sportcinema.it


Autore del post Alessio.101 – Sportcinema.it


Articolo postato da Alex sul blog di sportcinema.it nella categoria: Temi sociali, violenza sulle donne, Salerno lì 2 dicembre 2010 (Italy) – http://www.sportcinema.it


(LApg_014) – Seo Tag Title – La violenza a sfondo sessuale è un reato spesso non denunciato ma in continuo aumento – A Tentiamo un’analisi dei motivi di questo fenomeno e alcune ipotesi sui possibili rimediultima modifica: 2010-12-03T01:12:32+01:00da airone2124
Reposta per primo quest’articolo