L’Arte figurativa degli artisti italiani: Il carattere innovativo della pittura di Caravaggio – Pagina 1


L’Arte figurativa degli artisti italiani: Il carattere innovativo della pittura di Caravaggio – Pagina 2


Informazioni sulla foto: Canestro di frutta


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Grandissimo protagonista della pittura del Seicento, il Caravaggio si oppone alla cultura manieristica con un realismo che non consiste nell’osservare e riprodurre la natura nella sua parte migliore e bella, ma scaturisce da una forte tensione morale e religiosa che lo spinge ad indagare e ad accettare la realtà oggettiva, ancorché tremenda nella sua durezza, spogliandola degli obnubilanti veli e disarcionandola dall’intrigo a cui talvolta l’immaginazione e l’esigenza umana del bello la costringono. Egli si avvale dell’esperienza di Michelangelo, non imitandolo alla guisa dei manieristi, che ne storicizzano le opere nello loro estrema bellezza, svuotandole dei loro intrinseci contenuti culturali, oltre che artistici, ma riprendendone alcune impostazioni figurative per riportarle nella realtà viva e coglierne più nettamente i contrasti e le armonie. La sua pittura è dissacratoria, densa di drammaticità e di carica rivoluzionaria ed esprime le laceranti passioni dell’uomo e i contrasti e la fragilità della sua natura, che lo rendono disperatamente assetato di poesia e amore. Le sue opere, caratterizzate da possenti chiaroscuri, segnano una pietra miliare nella storia della pittura italiana e saranno motivo di ispirazione per numerosi grandi artisti europei, quali Rembrandt, Vermeer e Velázquez.


Informazioni sul video: Caravaggio – 1 , Caravaggio for ever – GianLuigi Gargiulo ti invita nel magico mondo di Merisi Michelangelo da Caravaggio – Tutti i video dell’autore si possono vedere sul suo sito: http://www.giuanluigigargiulo.it, realizzazione sulla piattaforma di video.libero.it by neomeis dur. min. 4:52 del 25 ottobre 2008.



Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, nasce a Bergamo nel 1571 e muore a Porto Ercole , vicino Grosseto, nel 1610. Il suo carattere scontroso e troppo impulsivo lo portò a un’esistenza in solitudine, degna di un dramma psicologico. La sua formazione, sia artistica che culturale, fu piuttosto complessa, poiché prima stette presso la bottega di Simone Peterzano, a Milano, e poi si trasferì a Roma, dove passò un brutto periodo nella bottega del cavalier d’Arpino; ma finalmente, conoscendo i pittori Minniti, Orsi e Grammatica, riuscì ad ambientarsi e a trovare un minimo di tranquillità. Ben presto conobbe anche il cardinale Del Monte, che lo prese sotto protezione, procurandogli delle importanti commissioni. Già nelle opere giovanili il Caravaggio riuscì ad esprimere un linguaggio pittorico completamente nuovo, dato che la sua caratteristica dominante era riprodurre con estrema meticolosità uomini e cose. La sua capacità in questo senso erano straordinarie: le sue opere giovanili erano tanto realistiche da sembrare fotografie. Tra le più note, Canestro di Frutta, risalente al 1595, primo vero esempio di natura morta, dove il realismo di Caravaggio tocca note di altissima poesia. La perfezione della tela è tale da dare la sensazione di materialità reale. È straordinaria la cura che è stata riposta in ogni particolare. Altra opera particolarmente curata è il Cestino di vimini. Ma sono menzionate anche Bacco, i Giocatori di carte, la Buona ventura, il Suonatore di liuto , il Bacchino malato, l’Amore vincitore e il Riposo nella fuga in Egitto.


Informazioni sulla foto: Riposo nella fuga in Egitto


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Il Caravaggio fu il primo grande protagonista della cultura del Seicento e lo divenne rinunciando al bello per il vero, che lui solo era in grado di riprodurre perfettamente. Nei suoi primi dipinti egli introduce nel freddo manierismo romano, un tocco di colore tipico dei maestri veneti, creando un compromesso di straordinario effetto. Nel Riposo nella fuga in Egitto la scelta dei colori è ottimale, la perfezione tecnica indiscutibile, e ciò non può che stupire, avendo il Caravaggio appena 22 anni quando dipinge questa tela. In questo quadro non sussiste alcun tentativo di mitizzare né eroicizzare i personaggi, non ci sono complicati artifici prospettici, né compositivi: egli vuole unire il divino all’umano. Anche la Madonna si lascia tranquillamente catturare dal sonno; l’unica figura idealizzata è l’angelo, il cui corpo affusolato e plasticamente ben definito occupa una posizione centrale, avvolto come è in un velo che sembra fatto di luce, ma che tuttavia mantiene saldamente il contatto con il terreno. La prima commissione di grande importanza è quella per la Cappella Contarelli nella chiesa di San Luigi dei Francesi, con tre tele di Storie di San Matteo. Caravaggio giunse alla maturità proprio con questo trittico, che comprende San Matteo e l’Angelo, la Vocazione e il Martirio di San Matteo.


Informazioni sul video: Caravaggio – 2 , Ecce Homo Caravaggio – il video sulle opere dell’artista, realizzazione sulla piattaforma di dailiymotion.virgilio.it by gurhanyucel dur. min. 2:04 del 16 agosto 2007.



Sono opere dipinte seguendo momento per momento l’ispirazione, tanto è vero che le radiografie hanno evidenziato la presenza di numerose correzioni, segno di continui ripensamenti critici da parte dell’autore stesso. Si nota immediatamente una visione naturalistica delle figure più accentuata, ma è altrettanto importante l’utilizzo molto più marcato degli effetti chiaroscurali. Gli ambienti sono bui, oppressi da una cappa di oscurità dalla quale saltano fuori i protagonisti come lampi di luce. Le tre tele furono compiute tra il 1599 e il 1602 . ma nel frattempo, e cioè tra il 1600 e il 1601, il maestro dipinse anche due tele molto famose per la Cappella Cerasi, in Santa Maria del Popolo: la Conversione di San Paolo e La Crocefissione di San Pietro. Le figure sono le assolute protagoniste dei dipinti, poiché occupano tutto lo spazio a disposizione: eludendo i giochi prospettici, il Caravaggio riesce a conferire alle medesime una carica espressiva dirompente, all’insegna di un realismo quasi sprezzante.


Informazioni sulla foto: La Crocefissione di San Pietro


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Fino al 1606, il Caravaggio continua a dipingere tranquillamente opera di altissimo valore, come la Madonna del serpe , la Deposizione e il David con la testa di Golia, dove il realismo assume toni sempre più marcati, poiché si ispira essenzialmente a fatti di vita comune. Nel 1605 dipinse la Morte della Vergine, un’opera sdegnosamente rifiutata dagli sprezzanti frati di Santa Maria della Scala, poiché la Madonna era ritratta mentre affogava nel Tevere. Certamente si trattava di una raffigurazione poco adatta per dei fraticelli, ma il dipinto ebbe molti estimatori ed attualmente è al Louvre. Nel 1606 cominciano i guai per il maestro: in una colluttazione compie un omicidio e fugge alla volta di Napoli, dove riesce a creare altri straordinari capolavori, come la Flagellazione e le Sette opere di misericordia. L’anno successivo è addirittura a Malta, ma è costretto dal suo caratteraccio a lasciare anche quel rifugio. Giunse così a Siracusa nel 1608, dove dipinge La Sepoltura di Santa Lucia, prima di trasferirsi a Messina e poi ancora a Palermo. La sua è una odissea senza fine: torna a Napoli, ma viene riconosciuto dai sicari di uno dei suoi numerosi nemici e ferito seriamente. È il 1609 e la sua travagliata esistenza volge alla fine. Il 18 luglio 1610 viene colto da un violento attacco di malaria, mentre si trovava nella spiaggia di Porto Ercole. Sulla morte del pittore si raccontano diverse versioni delle quali vengono riportati dagli storici di quel periodo tutte discostanti fra loro, ma il luogo del decesso sono tutti concordi che avvenne tra Palo e Porto Ercole.


Informazioni sulla foto: La Sepoltura di Santa Lucia


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Nell’articolo presente dove brevemente abbiamo descritto sulla vita e le opere del maestro Michelangelo Merisi detto il Caravaggio dove saranno alloggiati nei capitoli successivi tutte le opere pittoriche recuperare in rete web suddividendolo in altrettante pagine con un breve accenno sulla vita dell’artista, un saluto e una buona permanenza nel sito di sporcinema.it, ciao Alex.


Articolo postato sul Blog di alessio.101 nella Categoria: L’Arte figurativa degli artisti italiani, i filmati e le fotografie delle opere dei maestri dell’arte sono stato tratti dalla rete web, Salerno, 25 febbraio 2009. http://www.sportcinema.it


L’Arte figurativa degli artisti italiani: Il carattere innovativo della pittura di Caravaggio – Pagina 1ultima modifica: 2009-02-25T01:16:54+01:00da airone2124
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