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Il reato di stupro nel contesto delle società occidentali;
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Analisi delle tappe fondamentali percorse dalla donna, dal punto di vista sociale e legale, in tema di stupro;
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L’uso dei patteggiamenti nei reati a sfondo sessuale e una nuova proposta di legge per abolirla?
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Lo stupro è l’estrema espressione dell’inconscio insicurezza maschile nei confronti dell’altro sesso.
Un messaggio rivolto alle Istituzioni e soprattutto al Governo in carica!!!
Informazioni sul video: Stupratori a Roma (Prima parte)
Era doveroso che qualcuno ne parlasse stanno avvenendo troppi stupri sulle donne e perfino sulle ragazzine di appena 13⁄15 anni, ma che diamine, penso che ora sia il tempo di varare un serio provvedimento contro gli abusi sessuali, insomma il governo che sta in carica abbia il coraggio di assumersi le responsabilità di varare una buona legge adatta a reprimere questi odiosi abusi sulle donne offendono la dignità umana. L’articolo in questione è stato redatto dai fatti accaduti recentemente esponendo le risposte chieste alle persone interpellate, sperando che siano condivise anche da tutta la popolazione maschile, quelli un po’ focosi, un saluto da Alex.
Informazioni sul video: Stupratori a Roma (Seconda parte)
Secondo i dati più recenti, ogni giorno, dieci e più italiane o straniere, fra donne, ragazze o bambine, subiscono violenza a sfondo sessuale. Queste cifre rivelano una situazione sempre più preoccupante. Ogni anno si contano circa milleseicento reati di questo tipo, senza contare le altre migliaia di casi che non sono denunziati. Le ragioni di questa scarsa richiesta di giustizia da parte delle vittime sono di carattere culturale, sia di ordine più specificamente legale. Nonostante i mutamenti sopravvenuti nella società occidentale degli ultimi decenni, l’opinione comune conserva ancora pesanti tracce di una «cultura» basata sul pregiudizio e la discriminazione tra i sessi, che ancora tende a giustificare la violenza maschile con l’attenuante della provocazione femminile. La donna, quando non inserita in una situazione socio–culturale sufficientemente maturo, è portata spesso a vivere la violenza subita con un senso di colpa e di vergogna che la condanna a un altro stupro, stavolta psicologico, e per certi aspetti ancora più duro, poiché si protrae a lungo nel tempo, influenzandone negativamente la vita. Per quanto riguarda le leggi, c’è da affermare che gli stupri finiscono col restare, per la maggior parte, pressoché impuniti a causa di una legislazione che da sempre è stata un riflesso di certi pregiudizi; essa, anche dopo alcune modifiche, rimane piuttosto ambigua nella sua attuazione e ancora povero di quella severità e di quel rigore che sarebbero invece necessari. Si pensi, ad esempio, che il nuovo codice di procedura penale, applicato in Italia, prevede anche per questi reati il «patteggiamento», cioè un istituto all’americana, pratico e veloce. Che dà all’imputato l’opportunità di confessare ottenendo in cambio il minimo della pena. È chiaro che tale istituto non sembra proprio il più adatto a scoraggiare un reato così deprecabile e particolare qual è lo stupro. Nonostante ciò, è innegabile che nelle società occidentali alcuni progressi, per quanto abbia riguardato la posizione sociale e legale della donna, siano in ogni caso stati compiuti.
Informazioni sul video: Palpare il sedere non è violenza sessuale by mchiblog
Le tappe percorse in Italia, in tema di abuso a sfondo sessuale contro le donne, per quanto non siano stati passi da gigante, hanno in ogni modo segnato grosse trasformazioni in una struttura sociale arretrato come il nostro. Basti pensare che molti anni fa, nel meridione più a sud, si ricorreva al rapimento della donna per obbligarla poi ad un matrimonio indesiderato. Colei che si ribellava alla violenza, rifiutando il cosiddetto «matrimonio riparatore», era oggetto di una forte disapprovazione da parte della società, finendo per subire così una doppia violenza. Proprio per questi motivi, fecero scandalo le poche donne che, sfidando l’omertà generale, denunciarono l’uomo che le aveva rapite e violentate; in tal modo esse diventarono, però, il simbolo di una presa di coscienza delle donne per la rivendicazione della loro dignità. Da allora, grazie anche alle lotte dei movimenti femministi, la mentalità comune, anche quella meridionale, si è notevolmente evoluta: anche se, va aggiunto, non abbastanza da permettere l’approvazione di una legge fortemente innovativa, come quella presentata in Parlamento diversi anni fa. Questa legge, che prevede sanzioni severissime per la violenza sessuale contro le donne, suscita per alcuni suoi articoli l’opposizione da parte di vari settori politici conservatori i quali bloccano le successive innovazioni delle sanzioni in materia. Ricordiamo, inoltre, che nei processi per stupro è stata ammessa la costituzione da parte civile delle associazioni femminili, in modo da dare alla donna quel sostegno morale che spesso non trova nell’opinione pubblica, e negli organi giudiziari.
Informazioni sul video: contro la violenza delle donne un video by Mislettizzetto
Ma, come già in precedenza detto, il patteggiamento rappresenta oggi uno degli ostacoli ad una vera giustizia in campo legale. Questo istituto era stato adottato per sveltire i giudizi sui reati minori con pene superiori ai due anni e, invece, ha finito per trovare il suo terreno più proficuo proprio tra i reati a sfondo sessuale. Il motivo fondamentale è che col patteggiamento si rischia di meno, si ottiene di solito la libertà provvisoria e, inoltre, non si paga alcun risarcimento danni, seconda me è una legge da abolire assolutamente. Contro questo tipo di condanna per accordo, che finisce per diventare un’assoluzione, alcune avvocate hanno stilato il testo di una legge più rigorosa, che prevede pene più severe come la perdita della patria potestà e l’obbligo di allontanamento dal domicilio, qualora il reato fosse commesso contro una persona convivente. Questa legge ha già raccolto consensi da esponenti dei partiti d’entrambi gli schieramenti politici, però bisogna fare ancora di più visto l’aggravarsi del fenomeno, molte volte rivolte con perfida attenzione verso le bambine di dieci anni come nell’episodio di ieri (25⁄4⁄2008 per opera di un extracomunitario). Se confrontiamo la situazione italiana con quell’europea ci appare evidente che nel nostro Paese le pene per stupro sono lievi e ridicole, vanno dai tre ai dieci anni, in quanto qui esso è equiparato ad un reato minore. In Belgio si rischiano invece i lavori forzati a vita, in Francia la punizione va dai dieci anni all’ergastolo; in Gran Bretagna, oscilla tra i cinque anni e l’ergastolo. È auspicabile, quindi, che anche in Italia si adotti una legislazione più severa nei confronti di questo reato, non solo per scoraggiarlo in quanto fenomeno di delinquenza sociale, ma anche perché si tratta di uno dei crimini più abietti che l’uomo possa commettere, uno di quelli che più ne avvilisce la dignità umana, trasformando una delle esperienze più dolci che la vita riserva in un atto di bruta violenza e inaudita crudeltà.
Informazioni sul video: Donne un video by StephaniePlum
L’aumento degli stupri fa notare anche un altro problema: quello di un’identità maschile sempre più in bilico, che violenta, non tanto per fare un affronto alla donna, quanto per affermarsi. La violenza è l’espressione estrema dell’inconscia insicurezza maschile nei confronti dell’altro sesso. Proprio secondo questa riflessione si è tentato di creare, particolarmente negli Stati Uniti, delle comunità di recupero sia all’interno che all’esterno del carcere. Il programma di queste comunità consiste in una rieducazione psicologica del «paziente», fino a condurlo al reinserimento nella società. Anche nel nostro Paese è stato tentato un primo esperimento che cerca di seguire questa linea di tolleranza: a Perugina, otto minorenni, accusati di aver stuprato una coetanea, sono stati condannati dal tribunale, per riabilitarsi, ad aiutare gli anziani di un ospizio, a seguire i disabili, a lavorare e a versare un risarcimento alla ragazza violentata (in cronaca 13 anni fa). Nel campo dell’assistenza alle donne vittime di maltrattamenti e di violenze, sono sorti ovunque in Italia dei «Centri donna», cioè delle associazioni gestite di solito da donne esperte in materia legale, medica o psicologica, pronte a dare consigli oltre alla solidarietà a chiunque ne abbia bisogno. A Roma esiste un vero e proprio centralino di soccorso–donna, il famoso «Telefono Rosa», attraverso cui si offrono consulenza legali gratuite e informazioni di ogni tipo, per tentare di spezzare quella spirale di violenza di cui le donne sono ancora troppo spesso vittime. Si tratta, purtroppo, di fenomeni ancora troppo isolati, che dovrebbero invece entrare a far parte di un più ampio rinnovamento culturale di tutte le sfere sociali, da quella familiare alla scolastica, dalla lavorativa a quella del tempo libero; denominatore comune dovrebbe essere la presa di coscienza e la diffusione di un diverso e più maturo modo di sentire e vivere la vita sessuale, non disgiungendola mai dall’amore né dal rispetto della dignità umana.
Traslators from Altavista in English
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The crime of stupro in the context of the western societies;
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Analyses of the fundamental stages covered from the woman, from the social and legal point of view, in topic of stupro;
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The use of the bargaining agreements in the crimes to sexual background and one new bill in parliament in order to abolish it?
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The stupro it is the extreme expression of the unconscious male insecurity in the comparisons of the other sex.
According to the more recent data, every day, ten and more Italians or aliens, between women, girls or children, endure violence to sexual background. These figures reveal one more and more worrisome situation. Every year they are available approximately milleseicento crimes of this type, without to count the others migliaia of cases that are not presssed charges. The reasons of this insufficient demand for justice from part of the victims are of cultural character, are of order more specifically legal. Although the changes sopravvenuti in the western society of the last decades, the common opinion conserve still heavy traces of a “culture” based on the prejudgment and the discrimination between the seies, than still stretches to justify the male violence with attenuating of the feminine provocazione. The woman, when not inserted in a sufficiently mature socio–culturale situation, is capacity often to living the violence endured with a shame and guilt sense that the sentence to an other stupro, stavolta psychological, and for sure aspects still harder, since protrae to along in the time, influencing itself some negatively the life. As far as the laws, there is from asserting that the stupri they end with remaining, for the greater part, almost impuniti because of a legislation that they always give has been a glare of sure prejudgments; it, also after some modifications, remains ambiguous rather in its still poor performance and of that severità and that rigor that would be instead necessary. Tasks, as an example, than the new criminal procedure, junior clerk in Italy, it previews also for these crimes the “bargaining agreement”, that is an institute to the American, practical and fast. That it gives to the culprit the opportunity to confess obtaining in exchange the minimum of the pain.? Chiaro that such institute just does not seem the most adapted to discourage a deprecabile crime therefore and particular which is the stupro. Although that, is undeniable that nelle western societies some progresses, for how much have regarded the social position and legal della woman, is in every case be completed.
The stages covered in Italy, in topic of abuse to sexual background against the women, for how much have not been steps from giant, have in any case marked large transformations in one rear social structure like ours. Pack–saddles to think that many years ago, in the meridione more to south, it was rerun to the rapimento of the woman in order to obligate it to an undesired wedding then. The one who that it was rebelled to the violence, refusing the so–called “repairing wedding”, was object of one strongly dissaproval from part of the society, ending in order to endure therefore one double violence. Just for these reasons, they made scandal the little women who, defying the general cospiracy of silence, denounced the man who them kidnapped and had violentate; in such a way they became, but, the symbol of one taken of conscience of the women for the rivendicazione of their dignity. From then, thanks also to the fights of the movements feminists, the common mentality, also that meridional, is itself remarkablly evoluta: even if, assistant, goes to allow the approval of a strongly innovative law not enough, like that one introduced in Parliament various years ago. This law, that it previews the strictest endorsements for the sexual violence against the women, provokes for some its articles the opposition from part of several conservative political fields which block the successive innovations of the endorsements in matter. We remember, moreover, than in the processes for stupro it has been admitted the constitution from plaintiff of the feminine associations, so as to to give to the woman that moral support that often it does not find in the public opinion, and in the judicial organs.
But, like already previously said, the bargaining agreement today represents one of the obstacles to a true justice in legal field. This institute was adopted in order to sveltire the judgments on the smaller crimes with advanced pains to the two years and, instead, it has ended in order to find its more profitable land just between the crimes to sexual background. The fundamental reason is that with the bargaining agreement it is risked less, obtains than usual the temporary freedom and, moreover, satisfied some compensation you do not strive hard, second me is a law to abolish absolutely. Against this type of sentence for agreement, that it ends in order to become an acquittal, some avvocate have stilato the text of a more rigorous law, that it previews stricter pains like the loss of the native land potestà and the obligation of removal from the address, in case the crime were store clerk against one cohabiting person. This law has already collected consents from exponents of leaves of both the political alignments, but it must make still seen aggravating itself of the phenomenon more, many times turned with perfida attention towards the children of ten years like in episode yesterday (25⁄4⁄2008 for work of a extracommunitarian one). If we confront the Italian situation with those European us it appears obvious who in our Country the pains for stupro are light and ridicules, go from the three to the ten years, in how much it is equiparato here to a smaller crime. In Belgium they are risked instead the jobs forces to you to life, in France the punishment goes from the ten years to the life imprisonment; in Great Britain, it oscillates between the five years and the life imprisonment.? Auspicabile, therefore, than also in Italy adopts a stricter legislation in the comparisons of this crime, in order to not only discourage it in how much phenomenon of social crime, but also because draft of one of the more abject crimes that the man can commit, one of whom more of it it disheartens the human dignity, transforming one of the sweeter experiences that the life reserves in an action of bruta violence and inaudita cruelty.
The increase of the stupri ago to notice also an other problem: that one of a male identity, than more and more in the balance violent, as well as in order not to make I face the woman, how much in order to assert itself. The violence is the extreme expression of the unconscious male insecurity in the comparisons of the other sex. Just second this reflection has been tried to create, particularly in the United States, of the recovery communities is to the inside that to the outside of the jail. The program of these communities consists in one psychological rieducazione of the “patient”, until condurlo to the reinserimento in the society. Also in our Country it has been tried a first experiment that tries to follow this line of tolerance: to Perugina, eight under-age ones, accused to have stuprato one contemporary, have been condemned from the court, in order riabilitar, to help the old ones of a hostel, to follow the disabili, to ago work and to pour a compensation to the violentata girl (in report 13 years). In the field of the attendance to the women victims of ill-treatments and violences, they are fates ovunque in Italy of the “Centers woman”, that is of the associations managed of usual from expert women in legal matter, medical or psychological, ready to giving councils beyond to the solidarity to anyone of it it has need. To Rome a telephone exchange of soccorso–donna exists true and just, the famous “Telephone Rose”, through which free lawyers and information of every type offer themselves to advising, in order to try to break that spiral of violence of which the women they are still too much often victims. Draft, unfortunately, of phenomena still too much isolates to you, that the social spheres would have instead to enter to make part of a wider cultural renewal than all, from that relative to the scholastic, the working one to that one of the free time; common denominator would have to be taken of conscience and the spread of a various and more mature way than to feel and living the sexual life, disgiungendo it never from the love neither from the respect of the human dignity.
Articolo postato sul Blog di alessio.101 nella categoria “La patata bollente”. Gli argomenti descritti sono state tratte dall’autore del sito, i filmati sono della Rete Web, Salerno, 22 febbraio 2009. http://www.sportcinema.it
