Salernitana: anche Fatic alla corte di mister Mutti

La Salernitana di Mimmo SCAFURI

SALERNITANA: ANCHE FATIC ALLA CORTE DI MISTER MUTTI

Continua a completarsi il nuovo mosaico della Salernitana, cosi come promesso e puntualmente mantenuto dal patron Lombardi, dimostratosi ancora una volta un presidente che vuole sempre il meglio per la sua squadra. Alla corte di mister Mutti, infatti, è arrivato, via Inter, Ivan Fatic, ventenne di belle speranze che va a puntellare il settore sinistro della squadra e ad integrarsi con l’altro mancino Marchese, che per giunta è anche squalificato per la gara di sabato contro il Mantova. Con l’arrivo del talentuoso esterno sinistro, che tra l’altro riesce a coprire con una certa disinvoltura sia il ruolo di terzino che di esterno alto del centrocampo, si va delineando sempre di più quella che potrebbe essere la nuova formazione dei granata, dopo l’epurazione di gennaio. A questo punto manca all’appello solo Jonathan Spinesi, la cui trattativa è in dirittura di arrivo, con il forte bomber destinato a formare una coppia “stellare” con Re Artù, o quantomeno tantissimo sprecata per la cadetteria. Ovviamente bisogna sfoltire anche i ranghi, purtroppo per molti atleti in rosa bisognerà ricorrere alla rescissione consensuale del contratto, infatti per la maggior parte di essi non vi sono molte richieste, alcune molto flebili e di categoria inferiore. Di qui la partenza dei vari Piccioni, Giannone, Turienzo, Ciarcià, Peccarisi, forse Cardinale e gli stessi Marchese e Tricarico non sono certi della riconferma. Un mercato, quindi, in grande evoluzione, in estate il dg Fabiani, forse, ha operato con un certo ottimismo, puntando su calciatori che poi si sono rivelati non all’altezza del campionato di serie B, ecco perché ora si mira solo su elementi che possano realmente far cambiare volto alla Salernitana, ma soprattutto che riescano a far ritornare il sorriso sul volto dei supporters granata, mai come in questo momento avviliti e delusi. Un merito, dunque, particolare al duo Lombardi − Murolo, che con grande umiltà hanno rimediato agli eventuali errori commessi nel recente passato, dimostrando non solo una grandissima personalità ed oculatezza economica, ma anche e soprattutto di volere una Salernitana che occupi posizioni di classifica degni del proprio blasone. Manca la ciliegina sulla torta, vale a dire il ritorno del grande pubblico all’Arechi, sabato potrebbe essere l’occasione buona, la prima di una lunga serie, per accompagnare i granata fuori dalle posizioni di sabbie mobili della retrocessione e nel contempo incoraggiare lo sforzo economico della società, che al pari dei tifosi merita la riconoscenza dell’intero ambiente.