Maria Pia chiede di vivere non spegnere il suo sorriso. Aiutateli!


Si prega di diffondere con urgenza il seguente testo di solidarietà, serve un aiuto immediato per questa triste vicenda in modo da ottenere una cassa di risonanza per far conoscere a quante più persone possibili il dramma della piccola Mapi. Cerchiamo una persona nota, uno sponsor, un cantante, uno sportivo che possa offrirci la sua immagine per questa causa, grazie.


MARIA PIA CHIEDE DI VIVERE NON SPEGNERE IL SUO SORRISO. AIUTATELI!


UNA INTERVISTA FATTA ALLA MAMMA E AL PAPÀ PER MARIA PIA IN FLORIDA (USA)


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Informazioni sul video: OHNC − Testimonial Interviews (Italian) Pt 4, Featuring a series of interviews with patients of Dr Neubauer’s OHNC Clinic of Florida. Dott. Neubauer’s pioniere di questo trattamento nella Clinica dell’Ocean HBO specializzati nel trattamento della ferite al cervello e l’esperienza nel centro neurologico iperbarico dell’oceano (OHNC) sono internazionalmente rinomate. Il centro neurologico iperbarico dell’oceano (OHNC) era la prima e funzione originale da specializzarsi nelle applicazioni neurologiche di ossigenoterapia iperbarica al cervello potenzialmente ricuperabile, che cura il colpo, il coma, la ferita al cervello traumatizzato, la paralisi cerebrale, l’encefalopatia anossica ed i pazienti di sclerosi a placche. Ciò era inoltre il primo centro nel mondo per trattare con successo le malattie mitocondriali con ossigeno iperbarico. Autore delle riprese video by OceanHBO del 24 settembre 2008 lunghezza del cortometraggio min. 5:55



Buongiorno a tutti gli utenti che ci leggete, e non vorrei essere nemmeno ripetitivo sulla storia di Maria Pia, ma per far sì che la burocrazia si sblocchi trametteremo di nuovo il seguente messaggio di aiuto. È la storia di Maria Pia Lourdes, affettuosamente chiamata “Mapi” che nasce sana, una bambina allegra, piena di vitalità e con un sorriso stupendo, una luce che illumina la sua famiglia e i suoi parenti, fino al giorno in cui una banale gastroenterite cambia la sua vita. Encefalo Mielite acuta disseminata, questa è la triste diagnosi che ha stravolto la vita della bambina e dell’intera famiglia, ma una piccola speranza c’è, che arriva dall’America, in Florida, dove uno specialista ha già visitato la bimba e attraverso speciali terapie e cure potrebbe lentamente aiutarla a farle recuperare le funzionalità perse e raggiungere un buon miglioramento, che tiene accese le speranze di parenti ed amici. Per le cure da affrontare in Florida occorrono, però, migliaia di euro ed ecco allora che la famiglia di Mapi si è data da fare per poter raccogliere il denaro necessario e far conoscere questa triste realtà. Le istituzione come al solito non sono rispondono quasi mai agli appelli urgenti, anzi la burocrazia fa da contorno ad ostacolare e velocizzare le pratiche mediche. La mamma e il papà di Maria Pia per far sì che possa ritornare negli Usa il più presto possibile chiede necesseriamente aiuto a tutti,k e specialmente a chi realmente può far qualcosa utile per la piccola “Mapi”. Ecco perché stiamo cercando uno sponsor, un cantante, uno sportivo, una persona che conti, per darci un valido aiuto, e non illusioni. Per ulteriori informazioni recarsi sul sito http://www.ilsorrisodimariapia.org/dblog/ ed un infoline 3201977155, mentre per le donazioni è stato attivato un conto corrente bancario presso l’agenzia 1 della Banca della Campania di Salerno. Coordinate bancarie: “Donazione per Maria Pia” codice IBAN : IT 38Y 053 921 520 300 000 13 075 83 − codice SWIFT (per le donazioni dall’estero): IRPB IT 3A XXX. Ogni bambina⁄no ha diritto a sorridere, a giocare ed a vivere una vita felice!!! Facciamo in modo che tutto questo possa realizzarsi anche per la piccola Mapi.

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A DR. RICHARD A NEUBAUER CLINIC


What is Hyperbaric Oxygen Therapy?

Chiediamo scusa con i lettori che seguono questo vicenda, ma non effettueremo la traduzione dall’inglese all’italiano per tener fede al testo e per far sì che la traduzione non venga interpretata non correttamente. “Hyper” means an increase in the quantity or quality of something; “baric” means pressure. Combined with “oxygen”, these two terms add up to one of the most exciting new developments in medicine: hyperbaric oxygen therapy (HBOT). Using pure oxygen under increased pressure, the body’s natural ability to heal from traumas, diseases and other afflictions is enhanced − and in many cases, is accelerated.

A Brief History

HBOT has been in use since the mid−1800s. It began when an anesthesiologist postulated that by increasing the levels of oxygen in operating rooms, patients would be able to heal faster. Unfortunately, while there were some modest benefits, HBOT began to be touted as a universal cureminuso−all, and more. It was promised to do everything from restoring men’s hair to enlarging women’s breasts − yet it failed to deliver. This was the start of the “bad press” that HBOT received, some of which carries on to this day. The more accepted uses of HBOT through most of this century have been in relation to saving the lives of SCUBA divers stricken with decompression sickness, or “the bends” (a potentially fatal condition, that occurs when the diver returns to the surface too quickly).

HBO Today

During modern HBOT, the patient breathes pure, 100% oxygen under increased atmospheric pressure. The air we normally breathe contains only 19minus;21% of this essential element; via HBOT, the concentration of pure oxygen dissolved into the bloodstream is dramatically increased (up to 2,000%), with virtually no energy expenditure. In addition to the blood, all body fluids − including the vital lymph and cerebrospinal fluids − are infused with the healing benefits of this molecular oxygen. This oxygen can then: (a) reach bone and tissue which are inaccessible to red blood cells, (b) enhance white blood cell function, and (c) promote the formation of new capillary and peripheral blood vessels. The result is increased infection control, and faster healing of a wide range of conditions.

HBOT requires a prescription, and is approved by the American Medical Association (AMA), the Food & Drug Administration (FDA), and Medicare. It is typically used as part of an overall medical treatment plan, for various diseases or injuries associated with hypoxia, or a lack of oxygen on a cellular level. It is at this cellular tissue level where all life takes place. While HBOT is sometimes used as a primary emergency treatment, it is more often applied as a cost−effective adjunctive or enhancement therapy.

When administered by accredited physicians and highly trained technicians, HBOT is extremely safe and effective. New profit−oriented centers, however, have been increasing in number, and often do not have trained technicians or medical physicians on site. These centers should be avoided. While HBOT’s popularity is increasing in the United States, it is used much more extensively in Europe and the Orient. http://www.oceanhbo.com/client/ohc/what.htm


ALTRE TESTIMONIANZE DELLA TERAPIA MEDICA


Informazioni sul video: OHNC − Testimonial Interviews (Italian) Pt 7, autore delle riprese video by OceanHBO del 24 settembre 2008 lunghezza del cortometraggio min. 5:55


Informazioni sul video: Allie Bean Back In Florida, autore delle riprese video by OceanHBO del 8 settembre 2008 lunghezza del cortometraggio min. 7:00


CONTIAMO SU DI VOI, PUBBLICO GENEROSO!


Articolo postato sul Blog di http://www.sportcinema.it in categoria: Comunicati Stampa e Notizie della Provincia di Salerno; lì 6 gennaio 2009 by Mimmo Scafuri, Salerno.



Maria Pia chiede di vivere non spegnere il suo sorriso. Aiutateli!ultima modifica: 2009-01-06T16:46:00+01:00da airone2124
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Un pensiero su “Maria Pia chiede di vivere non spegnere il suo sorriso. Aiutateli!

  1. Grazie a Lei e a tutti per la sua dedizione verso il problema che affligge la nostra picola Maria Pia.
    La bambina da Settembre ha intrapreso un nuovo percorso curativo, grazie anche al dott.Garozzo che abbiamo conosciuto in America (anche se lui è italianissimo ed è di Caserta). Le cure del dott.Garozzo si basano principalmente sulla medicina cinese che, lui studia da più di 20 anni. Negli ultimi 10 anni il dott. ha sperimentato l’applicazione della medicina cinese nella cura dell’epilessia e delle paralisi celebrali. Grazie a questo nuovo percorso, Mapi, nel giro di 3 mesi ha sospeso tutti i farmaci che assumeva prima e, le assicuro erano davvero tanti, questo per noi rappresenta già un enorme passo avanti. Da 2 mesi circa, anche grazie alla logopedia che Mapi pratica tutti i giorni, la bimba inizia di nuovo ad ingerire il cibo dalla bocca, anche se stiamo parlando di quantità davvero minime. Attualmente Mapi è al 99% ancora alimentata attraverso la PEG, ma lentamente siamo sicuri che è iniziato il recupero della deglutizione. Alla fine di Febbraio è prevista la partenza di nuovo per la Florida, per affrontare questa volta un ciclo di terapie che durerà 6 mesi. Tutto ciò sarà possibile, ovviamente se l’ASL ci riconoscerà un aiuto economico in quanto, con i soldi raccolti fino a questo momento, la vedo dura. Il preventivo di spesa per 6 mesi di cure è di $176.000,00. A questa cifra bisogna aggiungere vitto e alloggio. Noi, attraverso la raccolta fondi, non abbiamo raggiunto questa cifra e, di conseguenza non sappiamo effettivamente quanto tempo Mapi potrà rimanere lì. Una cosa è certa: NOI NON CI ARRENDIAMO, continueremo a raccogliere fondi fin quando ce ne daranno la possibilità, ma sappiamo benissimo che un giorno la persone si stuferanno di sentir parlare sempre di mia nipote e quel giorno che faremo?
    Da qui la reale necessità di trovare uno sponsor che ci possa aiutare concretamente a risollevare la sorte così sfortunata di un’anima innocente, di un vero angioletto.
    La ringrazio tanto e ci sentiamo presto.

    Clara Marino

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