COMUNICATO STAMPA
LE PRO LOCO D’ITALIA E L’ANPAS INSIEME PER UN GRANDE PROGETTO
“FONDAZIONE COSTA D’AMALFI”
Informazioni sul video: L’incantevole cittadina d’Amalfi un meraviglioso Viaggio nel cuore della Costiera Amalfitana, un video a cura di Uomo in Mare, dur. Min. 2’42
Due tra le più grandi Associazioni Italiane di Volontariato “del fare e non del parlare”, l’UNPLI (5.058 proloco) e l’ANPAS (840 pubbliche assistenze) si uniscono per offrire la loro collaborazione per un grande progetto del fare, sono le parole di Claudio Nardocci e Fausto Casini, rispettivamente Presidente dell’UNPLI “Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia” e dell’ANPAS “Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze”, nell’incontro di presentazione della bozza dello Statuto della Fondazione Costa d’Amalfi tenutosi presso l’Aula Consiliare del Comune di Minori domenica 16 novembre 2008. La Fondazione Costa d’Amalfi vuole essere la Fondazione del fare giornaliero e dell’aiuto reciproco; una nuova realtà che sta nascendo e che ha nella progettualità sociale il suo pilastro fondante. Rispetto delle autonomie, rete di collaborazione e sinergie istituzionali, tutte tese solamente al bene comune. Occorre guardare al futuro ed ascoltare la società civile che cambia, capire che solo superando sterili localismi potremo tutti insieme dare risposte alle esigenze dei cittadini. In un mondo che cambia, compito delle Istituzioni è stare vicino ai problemi della cittadinanza con tutti i mezzi e gli strumenti possibili che l’odierna normativa consente ai comuni, soprattutto in questo momento. Il Comune di Minori, da sempre sensibile ed attento al mondo dell’associazionismo e del volontariato, ha aderito con entusiasmo all’iniziativa proposta dalla Pro Loco di Minori in collaborazione con la Pubblica Assistenza Millenium Amalfi per la presentazione e l’elaborazione dello Statuto della costituenda Fondazione Costa d’Amalfi, con queste parole il Sindaco di Minori Giuseppe Lembo, ha aperto l’incontro pubblico nell’Aula Consiliare del Comune di Minori in Costa d’Amalfi. L’auspicio è che questo nuovo soggetto faccia crescere, da parte di tutti, una nuova visione del rapporto istituzioni−volontariato improntato alla totale collaborazione ed autonomia. È una bella giornata per il volontariato in Costa d’Amalfi, è una bella giornata per il mondo del volontariato in Italia, con queste parole del relatore Michele Ruocco è iniziata a Minori la seconda fase della costituzione della Fondazione Costa d’Amalfi nella quale sono stati evidenziati alcuni degli aspetti salienti e caratterizzanti. Essa punta ad una grande partecipazione gestionale, sinergica popolare, democratica, chiedendo alle istituzioni la designazione di componenti la stessa e che non siano espressione del potere politico ma della società civile. La Fondazione si ispira ad una gestione democratica e non oligarchica delle iniziative, dove il volontariato di base ricopre il ruolo prioritario, partecipazione improntata ad una trasparenza gestionale tramite giornale elettronico di cassa. L’aiuto reciproco come promozione e crescita civile di un territorio, come scelta di servizio al paese, per il futuro dei giovani e come nuova filosofia relazionale tra gli abitanti. Grande attenzione ed interesse ha manifestato il Prof. Vincenzo Verdicchio dell’Università di Benevento, che ha evidenziato come la bozza dello Statuto della Fondazione interpreta, nella maniera migliore e più autentica, lo spirito del principio di sussidiarietà come previsto dall’art. 118 della Costituzione Italiana. Compito delle Istituzioni è quello di coordinare e promuovere tutte le iniziative che favoriscano le autonome iniziative dei cittadini singoli ed associati per lo svolgimento delle attività di interesse generale. Una relazione esaustiva e completa quella del Rag. Raffaello Forcellino, che ha posto in evidenza tutti i passaggi fiscali delle onlus, la gestione contabile e gli enormi vantaggi derivanti dalla gestione delle fondazioni onlus. Un discorso a parte sulle liberalità e sulla tenuta dei libri contabili dove la trasparenza rende a pieno il consenso e la partecipazione dei cittadini alla sua gestione. Accorato, calzante ed esplicativo l’intervento dell’Avv. Ausilia Sarno, Presidente dell’Associazione Avvocati Costiera Amalfitana, segno di una sensibilità e di un’attenzione che il mondo forense della Costa d’Amalfi nutre per la crescita civile del territorio. Una sensibilità che nasce dalla conoscenza reale delle difficoltà in cui tante famiglie si trovano ad operare nei rapporti con le istituzioni. La costituzione della Fondazione è la risposta più adeguata alla necessità di un nuovo modello organizzativo in un territorio la cui configurazione spesso ci vede troppo individualisti, ha l’obiettivo di far cooperare pubblico e privato per il raggiungimento dei fini che la Fondazione si prefigge. L’intervento di Fabio Fraiese d’Amato della Direzione Nazionale ANPAS, ha evidenziato come la collaborazione sul territorio tra Pro Loco Minori e Pubblica Assistenza Millenium ha gettato le basi per realizzare un momento di aggregazione, di rete di solidarietà e di sviluppo sul territorio. Il fare rete collaborativa dell’associazionismo sul territorio è, infatti, fondamentale per la sopravvivenza stessa delle associazioni. Spesso le stesse sono in difficoltà perché gli Enti locali usano in modo strumentale queste associazioni, svilendone il loro impegno sociale.
Nelle parole di Mario Pernotti , Presidente regionale UNPLI nonché responsabile nazionale del Servizio Civile UNPLI, con calore e trasporto si coglie il senso del disagio della nostra regione. Nella nostra società si è spesso portati a lavorare remando contro, vedere le differenze pensando che siano una forma di emarginazione o di rifiuto di una collaborazione. Nelle differenze c’è la necessità di mettersi insieme e di trovare la strategia che possa utilizzarle. Vogliamo cercare di cambiare linguaggio, non serve pulire il mondo, dobbiamo evitare di sporcarlo. Non aspettiamoci che altri risolvano i nostri problemi, diamoci da fare e prendiamo coscienza del nostro ruolo di cittadini creando nuove forme di cooperazione. Voi non troverete mai in Italia una Pro Loco uguale ad un’altra, ed all’interno di ogni Pro Loco non troverete mai identità comuni simili; questa è la nostra forza. Questo percorso che è iniziato qualche mese fa a Minori ci ha visti protagonisti come Comitato Regionale UNPLI a sostegno di questa iniziativa. Stiamo lavorando sulla formazione e cooperazione: c’è spazio per tutti, lavoriamo insieme. Un modo nuovo di pensare e soprattutto un modo innovativo di pensare insieme: Enti locali − Associazionismo − soprattutto perché o siamo insieme o rischiamo il fallimento. È un’idea che come ANPAS stiamo guardando a livello nazionale come progetto esemplare, visto da fuori questo per noi è un laboratorio di idee, sono le parole di Fausto Casini, Presidente nazionale ANPAS Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze. Come associazione di volontariato rappresentiamo le nostre aspettative e la nostra disponibilità di impegno. Si chiede perché si fa e non si è titolati a chiedere perché si ha. Noi siamo qua per fare. L’autonomia significa avere un pensiero proprio, infatti, se non si ha un pensiero proprio l’indipendenza non serve a nulla. Promozione sociale attraverso le opere, attraverso il fare e lo sviluppo di una cittadinanza attiva: cittadini che operano e non consumano solo all’interno del sistema. Questa idea da laboratorio trova nel suo modo di fare la sua concretezza. Una delle cose che manca, in questa nostra società decaduta, è la fiducia nel futuro. La Fondazione, questa, serve a tante cose ma è fiducia nel futuro. Io oggi costituisco qualcosa che pensa al futuro. Questa è una iniziativa per fare rete tra le associazioni, la rete è quello che io chiamo infrastrutturazione sociale. Perché siamo qui, tutti quanti? È un tentativo visibilmente importante per far lavorare insieme le persone, sono le parole di Claudio Nardocci Presidente delle Pro Loco d’Italia. La nostra società non è pensata, in questo momento, per stare insieme. Sono felice di questa collaborazione con l’ANPAS. Noi siamo quelli che vanno incontro alla gente, siamo quelli del fare, siamo vicini alla gente, ci vedete sempre sul territorio. Siamo qui per qualcosa in cui crediamo, la Fondazione è un contenitore, uno strumento giuridico che serve a far lavorare insieme queste realtà imprenditoriali, pubbliche e di volontariato. La legge 135 conteneva questo pensiero e fu pensata per far lavorare insieme le persone. Se si riesce, come strumento, a far funzionare e lavorare la Fondazione, voi avrete regalato alla costa d’Amalfi un grande momento, uno strumento importante: per questo siamo qui, per fare. In questo periodo di vacche magre c’è bisogno che la gente trovi entro se stessa le risorse per ripartire. Noi del volontariato siamo abituati a pensare positivo, andiamo a dare l’esempio di questa Fondazione Costa d’Amalfi: lavoriamo insieme perché il futuro c’è, possiamo farcela, possiamo essere veramente trainanti per tutti. Rispetto delle autonomie ma tutti devono avere il loro compito. L’intervento del Sindaco di Cetara Secondo Squizzato ha evidenziato lo spirito nel quale questa fondazione nasce sul territorio. Un invito a proseguire nel cammino intrapreso, superando alcuni ostacoli e focalizzando le linee guida. Andiamo avanti, è l’invito rivolto dal Sindaco di Cetara a Michele Ruocco, con chi vuole proseguire nel realizzare questa rete di solidarietà ed impegno civile. Il cammino iniziato circa due anni fa è arrivato ad un momento ormai decisivo, con queste parole inizia il suo intervento il Presidente della Pro Loco di Minori Giuseppe Apicella, mettere insieme queste realtà del volontariato che per nostra fortuna esistono ancora in questo territorio. La Pro Loco di Minori, sorta nel 1966 grazie all’Avv. Pasquale Ruocco, ci ha insegnato come fare volontariato. Lo stiamo facendo da 42 anni. Si parlava di formazione: nel mese di aprile scorso abbiamo ospitato un corso di formazione UNPLI che ha avuto una massiccia partecipazione. Un grazie ai relatori che hanno partecipato a questo incontro e particolarmente al nostro Presidente Nazionale UNPLI Claudio Nardocci ed al Presidente Nazionale ANPAS Fausto Casini. L’invito è per l’appuntamento definitivo davanti al notaio dopo aver raccolto le adesioni di quanti, singoli cittadini, associazioni, imprenditori, mondo accademico, istituzioni pubbliche e private, condividendo tutto quanto detto, vorranno aderire facendone parte. Per informazioni più dettagliate dell’iniziativa consultate il sito della Pro Loco di Minori: http://www.proloco.minori.sa.it − o pure scrivere: prolominori@virgilio.it
Comunicati Stampa post by Mimmo Scafuri, Salerno 21 novembre 2008
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