Salernitana: a Grosseto per continuare la striscia positiva di risultati in trasferta – In allegato vi presentiamo un video di repertorio del “beato” Pier Giorgio Frassati


 

Ultime Notizie



LA SALERNITANA di Mimmo SCAFURI

Salernitana: a Grosseto per continuare la striscia positiva di risultati in trasferta;

in allegato all’articolo di cronaca sportiva di Mimmo Scafuri vi presentiamo un video di repertorio del “beato” Pier Giorgio Frassati.


Cerchiamo un moderatore che sappia gestire in autonomia il forum di sportcinema, massima libertà di espressione e se sei appassionato di cinema puoi contattarmi all’indirizzo telematico di: alessio.101@tele2.it

Cerchiamo anche blogs amici che intendono linkarci il Sito per proporre un libero scambio e un reciproco interesse di pubblica utilità, la collaborazione dovrà essere permanente e non saltuaria, grazie. http://www.sportcinema.it


23_1.bmp


Al “Carlo Zecchini” di Grosseto va in scena l’ennesimo atto di forza della Salernitana targata, Castori, che in tre gare esterne ha racimolato ben sette punti, a differenza del ruolino da retrocessione per quelle interne che in tre gare ha incamerato la miseria di un punto. Contro la compagine di Gustinetti, si rivedrà, finalmente, Manolo Pestrin, che ha recuperato completamente dopo l’infortunio muscolare che lo ha tenuto lontano dal rettangolo di gioco per molte partite. Con l’innesto dell’ex messinese, al fianco di Tricarico, il centrocampo granata guadagna esperienza, sagacia tattica e personalità, non a caso il trainer granata ha fatto pazzie per avere alla sua corte il forte calciatore, sebbene reduce da un gravissimo infortunio ad un ginocchio. Ovviamente a Pestrin mancheranno il ritmo partita ed i canonici 90 minuti, ma la sua grande esperienza gli consentirà di gestirsi fino a quando lo riterrà opportuno il tecnico, certo è che la sua presenza in campo si farà sentire e ne gioveranno non solo i colleghi di reparto, ma anche la difesa che sarà più protetta e l’attacco che sarà più servito, visto anche la buona predisposizione nella finalizzazione di gioco. Con Barrionuevo squalificato, come detto sostituito da Pestrin, poteva anche essere l’occasione per rivedere all’opera Soligo, il cui infortunio si è rivelato più grave del previsto e che lo costringe ancora ad un lavoro differenziato, sebbene sia guarito clinicamente. Il buon Evans, quindi, dovrà ancora mordere il freno ed accontentarsi di seguire i suoi compagni, magari dalla panchina e non dalla tribuna, cosi com’è avvenuto da metà settembre scorso, un piccolo passo in avanti, in attesa di poter dare di nuovo il suo notevole contributo alla compagine granata. Per il resto non si registrano altre novità, sotto pressione i vari Peccarisi, Marchese, Turienzo e Di Napoli, bisognosi di recuperare pienamente tutte le energie, dopo gli acciacchi delle ultime partite, mister Castori vuole, una volta tanto, avere problemi di beata abbondanza per stilare la formazione e magari variare anche l’assetto tattico nel corso della gara. In terra toscana la Salernitana troverà una squadra che vola sulle ali dell’entusiasmo e che, dopo l’exploit di domenica scorsa ad Ascoli, vuole dare continuità alla striscia di risultati positivi ed attestarsi in pianta stabile ai vertici della classifica Mister Castori ed i suoi ragazzi sono avvertiti, per fortuna anche il trainer granata cova idee bellicose e non aspetta altro che tirare un colpo mancino al suo collega Gustinetti, con grande benedizione della torcida granata.


Calendario, Risultati e Classifica di B

 

Classifica Giornata

 

EMPOLI 18 ANCONA 9
SASSUOLO 16 PIACENZA 9
GROSSETO 15 PISA 9
TRIESTINA 15 ASCOLI 9
SALERNITANA 14 PARMA 8
ALBINOLEFFE 13 FROSINONE 8
BARI 13 MODENA 5
VICENZA 12 RIMINI 5
LIVORNO 11 CITTADELLA 5
MANTOVA 10 TREVISO 3
BRESCIA 10 AVELLINO 0

NUOVO SENTIERO PIER GIORGIO FRASSATI

La montagna, uno sport bello e appassionante, pericoloso e minaccioso nel contempo, quando abbiamo a che fare con lui… alcune regole di prudenza sono sempre necessarie mantenere, perché la montagna non perdona. Questo video rappresenta un video di repertorio e un vivo ricordo al “beato” Pier Giorgio Frassati, l’articolo postato è tratto dall’album dell’autore per cui lo ringraziamo per l’uso. Pier Giorgio Frassati nasce a Torino il 6 aprile 1901 da una famiglia di origine biellese. Il padre Alfredo, fondatore, proprietario e direttore del giornale “La Stampa”, amico di Giovanni Giolitti, brillante esponente della cultura e della politica di stampo liberale, diverrà nel 1913 il più giovane senatore del Regno e, nel 1920, ambasciatore d’Italia a Berlino. La madre, Adelaide Ametis, allieva del Delleani, è una pittrice valente ed apprezzata. Luciana, la sorella di Pier Giorgio, più giovane di lui di un anno (nata il 18 agosto 1902 e morta a 105 anni il 7 ottobre 2007), li definirà “due genitori autorevoli e ingombranti”. Pier Giorgio trascorre un’infanzia normale, vivace e generosa, frequenta le scuo¬le ginnasio−liceo Massimo D’Azeglio e l’Istituto Sociale retto dai Padri Gesuiti. Grazie a Padre Lombardi, nel 1913 può accostarsi alla comunione quotidiana fortemente raccoman¬data da S. Pio X. È portato verso l’armonia e La bellezza del¬le cose: la pittura, l’arte, la musica. La letteratura, la poesia accompagnano i suoi giorni lieti. Dopo il liceo, a 18 anni, si iscrive al Politecnico per fare ingegneria industriale mecca¬nica, con specializzazione mineraria. È il 1919, ne¬l periodo scottante del primo Dopoguerra. Sono tempi di fermen¬to, anche all’università ci sono grandi dibattiti sul futuro che L’Italia deve avere. Il confronto è acceso, i “rossi” (so¬cialisti), i “bianchi” (cattolici) e i “neri” (ex fascisti) non van¬no tanto per il sottile nella battaglia delle idee. Pier Giorgio decide di entrare nel circolo “Cesare Balbo” della FUCI, all’interno del quale ha molti amici tra gli studenti. È un mo¬mento molto importante, perché coincide con un più deci¬so impegno di Pier Giorgio nella società, in nome e a par¬tire dai suoi ideali cristiani, mentre incombe sul paese la crisi politica che sarebbe sfociata nel fascismo. Le sue in¬tense giornate si dividono tra gli impegni di studio e la par¬tecipazione ad incontri, dibattiti, convegni. Tutto questo tra i frequen¬ti soggiorni in Germania e i momenti di riposo e di disten¬sione trascorsi sui monti; tra la dedizione alle opere di carità e l’impegno politico, sociale, culturale. È iscritto al Parti¬to Popolare Italiano, alle Conferenze di San Vincenzo, al Cir¬colo Milites Mariae della Gioventù Cattolica, alla Pax Roma¬na, un’organizzazione internazionale che riunisce i cattoli¬ci intenzionati a promuovere la pace; fa lavoro di propagan¬da per i giornali cattolici. Prende parte attiva alla vita delle associazioni cattoliche, partecipando, tra l’altro, ai vari Con¬gressi Eucaristici che si svolgono in quel periodo in alta Italia. È socio del CAI e della Giovane Montagna, dove ha molti amici, con i quali condivide la passione per la Montagna. Nel maggio del 1924, con i suoi amici più stretti, fonda La società dei Tipi Loschi, una società dal volto semiserio. Lo scopo è quello di aiutarsi a vivere da cristiani, incontrar¬si, mettere in comune Le esperienze della vita e la preghiera che è il vero collante che li unisce. Il segreto della sua forza e della sua attività spontanea e generosa sta nella preghie¬ra: l’Eucaristia quotidiana e il rosario sono i pilastri che dan¬no le basi e lo slancio alle sue intense giornate di attivista dell’Azione Cattolica. Continua il suo apostolato tra Le fami¬glie più povere, che va a trovare regolarmente; dopo la sua morte saranno tantissimi i poveri a testimoniare che quan¬do arrivava Pier Giorgio nelle loro case o lo si incontrava per strada, era un avvenimento che riempiva di gioia e faceva dimenticare la propria miseria. Verso la fine di giugno del 1925 Pier Giorgio comincia ad accusare alcuni malesseri. In sei giorni la poliomielite ful¬minante, probabilmente contratta nella sua attività di as¬sistenza agli ammalati, stronca il suo fisico apparentemen¬te indistruttibile. Si spegne serenamente il 4 luglio 1925. La folla che partecipa ai funerali è sterminata; giovani, anzia¬ni, ricchi, poveri, tutti lo conoscono, pochi sanno che è un Frassati; la sua dedizione al prossimo, la sua testimonianza di fede aveva fatto di lui una persona amata da tutti al di là del ceto sociale d’appartenenza. Gli amici di Pier Giorgio, i compagni, quanti lo hanno conosciuto e amato chie¬dono che la chiesa dia inizio all’iter per la sua canonizzazione. Il 4 luglio 1926, ad un anno esatto dalla morte del giovane Frassati, l’Abbé Henry intitola a Pier Giorgio un rocher sotto L’Aiguille de Valsorey (3160 m.). Il 14 agosto del¬lo stesso anno anche due “denti” della vicina catena del Gran Combin prendono il nome di Pier Giorgio Frassati per iniziativa dell’avvocato Quaini. Nello stesso periodo l’Azione Cattolica maniaghese colloca una targa commemorativa de¬dicata a Pier Giorgio su uno spuntone di roccia, in Località “Strada Piana” sul Monte Jouf a quota 700 m. circa (sentie¬ro CAI 983). Contemporaneamente, un gruppo di giovani dell’Azione Cattolica maniaghese sceglie Frassati come “pro¬tettore”. Il 1&odm; gennaio del 1936, nella cordigliera della Aride ar¬gentine, nel gruppo Fitz−Roy, un picco di 2900 m. viene battezzato con il nome di Pier Giorgio: l’iniziativa è dell’esploratore salesiano padre Alberto Maria De Agostini di Pollone. Nel corso del ventennio fascista sorsero in molte parti d’Italia “Ville Alpine” intitolate a Pier Giorgio Frassati. Erano case “per il soggiorno delle famiglie dei lavoratori”. Una di queste si trovava a Córteno Golgi ed è ora casa per ferie dei seminaristi della Diocesi di Brescia. Al suo interno vi sono ancora ricordi della vecchia intitolazione (ora cancellata) e immagini di Pier Giorgio Frassati. Passano gli anni, finché il 20 maggio 1990, Papa Giovanni Paolo II proclama Pier Giorgio Frassati “Beato” e lo indica ai giovani del nostro tempo come modello da imita¬re. All’indomani della beatificazione, all’interno del Club Al¬pino Italiano, si sviluppò l’idea lanciata dalla Sezione CAI di Salerno di intitolargli un sentiero di particolare inte¬resse naturalistico, storico e religioso in ogni regione d’Italia. E finalmente nel 1996, firmando la prefazione al volume che presentava il primo “Sentiero Frassati” d’Italia − quello di Sala Consilina, in provincia di Salerno − l’allora Presidente generale del CAI, Roberto De Martin, diede pieno sostegno all’ambizioso progetto che ad oggi annovera, con l’inaugu¬rando “Sentiero Frassati della Lombardia”, ben quattordici “Sentieri Frassa¬ti” regionali (Campania, Piemonte, Calabria, Sicilia, Toscana, Marche, Veneto, Molise, Abruzzo, Liguria, Umbria, Friuli, Basilicata e, appun¬to, Lombardia). Dopo l’inaugurazione del “Sentie¬ro Frassati internazionale di Pollone”, avvenuta in occasione del Giubileo del 2000, è auspicio di Antonello Sica − coor¬dinatore nazionale del progetto del C.A.I. − espandere l’idea anche oltre i confini d’Italia. Testi consultati: II sentiero Frassati della Liguria − Supplemento straor¬dinario al notiziario della Giovane Montagna, sez. di Genova. Sito, per consulti Web: http://blog.alice.it/admin/posts/malto:anewsite4me@hotmailcom


Consigli per una corretta visione dei Clip: uno dei tanti inconvenienti che incontrano gli utenti è quella di non far caricare completamente il video, ogni film viene sempre criptato con codici interni da chi lo trasmette. Il consiglio che rilascio a tutti è quello di far caricare sempre il filmato, nel riquadro in basso a sinistra potrete notare una barra colorata che avanza fino a quando non vi indica il completo caricamento dello stesso; dopo aver ultimato questa fase molto importante potete avviare il filmato e buona visone.


Articolo del 17 ottobre © 2008 by Mimmo SCAFURI, Salerno


Avviso ai Naviganti del Web

Motore di ricerca Google

  1. Il blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

  2. Non sono responsabile per il contenuto di Articoli, Commenti, Recensioni inseriti da altri utenti che si assumono la piena responsabilità di ciò che inseriscono.

  3. Il blog non ha alcun fine di lucro e contiene Immagini, Video, Racconti e Foto prelevate dalla rete, pertanto tutti i diritti rimangono dei rispettivi autori ed editori.

  4. Il blog contiene links ad altri siti internet ma sono forniti solo come informazione e non pubblicità pertanto non sono in alcun modo responsabile del loro contenuto, della loro veridicità, della loro legalità e per eventuali danni provocati dalla visione di essi.

  5. Durante la visione dei clip assoggettati agli articoli composti vi consigliamo di far caricare completamente il video, ogni sito di appartenenza del video porta una barra colorata in basso, una volta scrollata del tutto potete vedere e rivedere il video a vostro piacimento in maniera quasi omogenia.

  6. Questo blog, pur trattando vari argomenti, riporta foto e articoli consigliati per tutti, tranne alcune pagine dedicate per un pubblico adulto con avvisi di uscita. Questo vuol essere un avviso a tutti i “naviganti del Web”, quindi se la pensate in modo diverso o siete soprattutto minorenni, vi invito a non oltrepassare o visionare queste pagine. Non amo trovarmi coinvolto in discussioni sterili, quindi abbiate la cortesia di cliccare sul tasto in alto a destra sulla X o pure cambiare pagina ed uscire definitivamente dal Blog di Alessio.101 Grazie


Copyright⁄Limitazioni ed altri avvisi sulla riproduzione degli articoli del Blog:

Tutte le riproduzioni di questo file devono contenere l’avviso by ©2008 http://blog.alice.it/admin/posts/malto:anewsite4me@hotmailcom e non si può in alcun modo alterare od editarli. Invece si può solamente riprodurre parzialmente per farlo circolare come “freeware” senza ricarichi. Questo documento non può essere copiato e usarlo per la rivendita o l’ampliamento di prodotti senza il permesso dell’autore. Questo comprende solo il contenuto scritto con l’eccezione di poche e brevi citazioni, mentre sono esclusi dai divieti i clip e le foto che sono d’appartenenza ai vari autori che ringrazio infinitamente per l’uso adattato agli articoli, ma possono essere subito rimossi in caso di contestazione verbale. Questo materiale è da considerarsi unicamente per uso personale e non per essere pubblicato in altre pagine Web. Potete solo scaricare, copiare, stampare e distribuire questo materiale, così come non potete pubblicarlo in altri siti Internet. È in ogni modo possibile eseguire dei collegamenti ai messaggi di questo sito con i Link, mentre per gli odiosi Spam saranno soggetti a soppressione totale, grazie per la vostra cortese e gentile collaborazione.

Salernitana: a Grosseto per continuare la striscia positiva di risultati in trasferta – In allegato vi presentiamo un video di repertorio del “beato” Pier Giorgio Frassatiultima modifica: 2008-10-17T02:16:00+02:00da airone2124
Reposta per primo quest’articolo