PREMESSA
Un piccolo anticipo amici per chi segue gli articoli di alessio.101 con le foto e le Clip scaricate dalla rete web per la preparazione alquanto laboriosa di queste pagine. Stiamo approfittando di questo periodo di ferie (chiamiamole pure cosí), per preparare questi articoli stupendi del viaggio fatto a Vienna, Praga e Budapest, ma resta sempre più affascinante e sfarzosa la Vienna Imperiale, chiamatemi pure un “Sentimentale” ma purtroppo chi viene a visitarla per la prima non rimarrà deluso, ma occorrono almeno 5 giorni per visitare Vienna in modo affrettato. Poi seguiranno al ritorno dal mare gli articoli che stiamo preparando pian pianino elaborando le fasi principali della gita, nel frattempo v’invio un caloroso saluto ed un arrivederci a settembre su queste pagine, ciao Alex.
IN ANTEPRIMA
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(002) – Il viaggio di Alex: Austria tra miti e leggende, la storia e le foto.
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Salerno 4 agosto 2008 by alessio.101
Descrizione della foto:: L’inceneritore di Spittelau, è l’inceneritore di rifiuti è un altro edificio che, dopo la trasformazione realizzata da Hundertwasser, rappresenta un’aggiunta allegra e colorata all’immagine della citta di Vienna. La trasformazione dell’impianto di teleriscaldamento ad opera del Maestro è la dimostrazione che anche questi edifici industriali possono dare uno spettacolo piacevole per visitarlo. La foto ritratta in basso appartiene all’editore by Verlag C. Buer a cui vanno tutti i nostri più cordiali ringraziamenti per l’uso propagandistico impresso su queste pagine di questo Blog.
Descrizione della foto:: La Ruota Panoramica Viennese, un emblema della capitale federale, fu eretta nel 1896–97 dall’ingegnere inglese Walter B. Basset. Nel 1945, durante gli ultimi giorni di guerra, furono distrutte tutte le cabine e il meccanismo che la faceva funzionare ma già un anno più tardi la ruota panoramica girava di nuovo intorno al suo asse lungo oltre 10 metri e spesso mezzo metro. Il diametro della ruota è di 61 metri, il suo punto più alto tocca i 64,75 metri. L’intera costruzione con i 120 raggi pesa 430,05 tonnellate. Celebre è la vista che si può godere di Vienna specialmente di notte è uno spettacolo impedibile dalle cabine che ruotano lentamente nel cielo. La foto ritratta in basso appartiene all’editore by Verlag C. Buer a cui vanno tutti i nostri più cordiali ringraziamenti per l’uso propagandistico impresso su queste pagine di questo Blog.
Descrizione della foto:: La Casa di Hundertwasser, Friedensreich Hundertwasser, uno dei più importanti pittori viennesi e professore accademico con grande propensione alle linee geometriche, realizzò con questa casa del comune di Vienna (terminata nel 1985) una visione di nuovo spazio abitativo legato all’ecologia. La foto ritratta in basso appartiene all’editore by Verlag C. Buer a cui vanno tutti i nostri più cordiali ringraziamenti per l’uso propagandistico impresso su queste pagine di questo Blog.
Descrizione della foto:: Altare maggiore di Johann Bernhard Fischer, nel 1713 a Vienna infuriò nuovamente la peste, dopo il suo debellamento Carlo VI fece voto di erigere una chiesa a San Carlo Borromeo. La costruzione sacra barocca certamente più significativa di Vienna fu iniziata nel 1739 da Johann Bernhard Fischer v. Erlach e terminata dal figlio Joseph Emanuel. Johann Christoph Mader creò, basandosi sul modello della Colonna di Traiano a Roma, le due torri del trionfo alte 33 metri i cui rilievi a spirale raccontano episodi della vita di san Carlo. Le colonne, gli elementi della facciata e la cupola alta 72 metri si fondono armonicamente in maniera squisita. La la foto ritratta in basso appartiene all’editore by Verlag C. Buer a cui vanno tutti i nostri più cordiali ringraziamenti per l’uso propagandistico impresso su queste pagine di questo Blog.
Descrizione della foto:: L’edificio dell’Associazione Musicale, la grande sala, detta anche “dorata”, nell’edifizio della “Società degli Amici della Musica” costruito da Theofil Hansen tra il 1867 e il 1869 e chiamato brevemente “Associazione Musicale”, è senza dubbio il punto centrale della vita musicale dei Viennesi. È per cosí dire la casa dei Filarmonici di Vienna il cui Concerto di Capodanno viene trasmesso per televisione da qui in molti paesi. Musicisti da tutto il mondo vengono ospitati sotto le cariatidi dorate e, cosí come gli ascoltatori, elogiano l’incomparabile acustica di questa sala. La foto ritratta in basso appartiene all’editore by Verlag C. Buer a cui vanno tutti i nostri più cordiali ringraziamenti per l’uso propagandistico impresso su queste pagine di questo Blog.
I CONCERTI DI CAPODANNO
Descrizione del video: Valzer dei Fiori, Peter Tschaikowsky uno dei tanti pezzi celebri di valzer suonata spesse volte nei “Concerti di Capodanno”, autore del Clip by ciccivenia.
Descrizione del video: Danubio Blu An extract from the Newyear Concert at Wien Staatsoper The Ble danube by J. Strauss, autore del Clip by KlausvanB.
Descrizione del video: La Marcia di Radetzky, la Marcia di Radetzky uno dei successi che la storia conosca, un immortale marcia che non può mancare nei conceri di Capodanno trasmessi da Vienna in diretta mondiale dall’edificio dell’Associazione Musicale, autore del Clip by UnrealWar.
Descrizione del video: Bolero, Il Bolero composto da Maurice Ravel nel 1928 è una musica, di 340 battute circa, per balletto, divenuto celebre anche come pezzo concertistico. È sicuramente il bolero più popolare mai composto, nonché l’opera più importante del compositore, autore del videclip by consejomunicipal.
Descrizione del video: Nabucco, è la terza opera lirica di Giuseppe Verdi, il titolo originale completo è Nabucodonosor e che ne decretò il successo. È stata spesso letta come l’opera più risorgimentale di Verdi, poiché gli spettatori italiani dell’epoca potevano riconoscere la loro condizione politica in quella degli ebrei soggetti al dominio babilonese, autore del Clip by jrtapia.
Descrizione del video: Piano, concerto nº 21 – Andante, e per finire in questa pagina inseriremo un’altra Clip di uno dei più grandi compositori strabilianti che fossero esistiti, ovvero Walfgang Amadeus Mozart, autore del Clip by poloshia.
Descrizione della foto:: Ruprechtskirche, la venerabile chiesetta (la più antica di Vienna), è la più antica costruzione sacra di Vienna. Fu fondata nel 740 e le parti essenziali dell’edificio dericano dallXI secolo, Il dipinto sui vetri della finestra del coro centrale (XIII secolo) sono i più antichi di Vienna. La foto ritratta in basso appartiene all’editore by Verlag C. Buer a cui vanno tutti i nostri più cordiali ringraziamenti per l’uso propagandistico impresso s queste pagine di questo Blog.
Descrizione della foto:: San Michele, la costruzione dell’ala di San Michele fu iniziata già nel 1735 su progetto di Joseph Emanuel Fischer v. Eriach ma fu terminata solo nel 1893. Un’attenzione particolare meritano le figure in circolo e in volo verso il basso di Ercole su entrambi i lati del portale di San Michele e le fontane a parete sulla facciata. Le sculture delle fontane a parete rappresentano allegorie del “regno sulla terra” (Edmund Hellmer) e del “regno sui mari” (Rudolf Weyr). Le stanze di lavoro dell’imperatore Francesco Giuseppe I si trovano nell’ala della Cancelleria del Regno che Lukas von Hildebrandt e Fischer v. Erlach tra il 1723 e il 1730 eressero tra la “Michaeleeplatz” e l’attuale “Ballhausplatz”. Nel castello Barocco “Amalia” l’imperatrice Elisabetta, consorte di Francesco Giuseppe, aveva il suo appartamento. La foto ritratta in basso appartiene all’autore by Verlag C. Buer a cui vanno tutti i nostri più cordiali ringraziamenti per l’uso propagandistico impresso sulle pagine di questo Blog.
Descrizione della foto:: Museo di Storia dell’Arte, a Vienna fiancheggiano la Piazza Maria Teresa due musei costruiti tra il 1872 e il 1881. Nell’atrio del Museo di Storia Naturale i dipinti di Hans Canon rappresentano in maniera impressionante il “ciclo della vita”. Glio otto reparti dell’edificio donano un quadro unico della storia dell’evoluzione del mondo animale e vegetale. Oltre ai reperti preistorici e antropologici e alla famosa collezione di meteoriti del reparto dedicato ai minerali sono esposti anche utensili e oggetti artistici dei nostri avi. Nell’altro Museo, quello dell’arte (Foto 1), ospita una galleria di dipinti più importanti del mondo e una ricca collezione dell’artigianato. Tra i massimi rappresentanti di maestri pittorici troviamo: Tintoretto, Veronese, caravaggio, Bellotto, Raffaello, Velazquez, Rubens, Bosch, Rembrandt, Cranach, van Dyck, Holbein, Dürer, e Pietre Breughel. Di Raffaello citato in elenco il Museo lo rappresenta con la celebre “Madonna nel verde” (Foto 2). La foto ritratta in basso appartiene all’autore by Verlag C. Buer a cui vanno tutti i nostri più cordiali ringraziamenti per l’uso propagandistico impresso sulle pagine di questo Blog.
Descrizione della foto:: L’opera di Stato, il teatro dell’opera di corte fu costruito come primo edificio della “Ringstraβ” nel 1869. Sia il progettista dell’intera struttura August von Siccardsburg che l’architetto degli interni Eduard van der Nüll, che eressero questo edificio imitando il rinascimento francese, furono sottoposti a roventi critiche. Lo scherno del popolo indusse van der Nüll al suicidio e Siccardsburg morí poco tempo dopo per infarto cardiaco. Il 15 maggio 1869 i due costruttori non poterono cosí assistere all’inaugurazione dell’Opera di Corte il “Don Giovanni” di Mozart. In seguito l’edificio andò completamente in fiamme a causa di un lancio di bombe durante la 2º guerra mondiale. La ricostruzione su progetto di Erich Boltenstern, Ceno Kosak, Otto Possinger e R. H. Eisenmenger, che si orientarono con molta precisione al modello storico, richiese circa 10 anni. La festosa inaugurazione ebbe luogo il 5 novembre 1955 con il “Fidelio” di Beethoven diretto da Karl Böhm che lo ricorderemo con altre Clip nella pagina successiva. La foto ritratta in basso appartiene all’autore by Verlag C. Buer a cui vanno tutti i nostri più cordiali ringraziamenti per l’uso propagandistico impresso sulle pagine di questo Blog.
Descrizione della foto:: Santo Stefano, l’interno della cattedrale a tre navate è ricoperto da una volta a costoloni che raggiunge i 27 metri d’altezza ed è sorretta da 18 colonne. L’altare mahhiore di Johann Jacob Pock (1640⁄47) è lavorato in marmo nero e sorregge la rappresentazione dipinta su lastre di stagno della lapidazione di Santo Stefano (primo martire cristiano). La foto ritratta in basso appartiene all’autore by Verlag C. Buer a cui vanno tutti i nostri più cordiali ringraziamenti per l’uso propagandistico impresso sulle pagine di questo Blog.
Descrizione della foto:: Coro Albertino, Coro Albertino a sud, la foto ritratta in basso appartiene all’autore by Verlag C. Buer a cui vanno tutti i nostri più cordiali ringraziamenti per l’uso propagandistico impresso sulle pagine di questo Blog.
ARRIVEDERCI A SETTEMBRE
© 2008 Salerno 4 agosto 2008 by alessio.101
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