(CRSP/05/0576) – Salernitana 1919: Rimane l’ultimo atto e poi finalmente finirà la strazio di una stagione – Com’era nelle previsioni la partita del “Rigamonti” di Brescia è durata solo 18 minuti



Avviso ai lettori


Cari amici il nostro amministratore finalmente sembra ritornato a essere abile ed arruolabile, dopo un periodo non facile sotto l’aspetto della salute. Come un’auto di una certa età, ma d’epoca, ha dovuto sottoporsi ad alcuni “tagliandi”, un cheek up completo che gli ha consentito di ritornare più pimpante ed efficiente di prima, intenzionato più che mai a recuperare il tempo che è rimasto in forzato stand bay. Scherzi a parte cogliamo l’occasione per rivolgere al nostro amico Alex un bentornato al suo posto di comando, il nostro blog ha risentito della sua assenza, tra l’altro vitale per il regolare funzionamento, anzi ci scusiamo ancora una volta per le interruzioni, tanto che ripeteremo questo comunicato per molto tempo, visto e considerato che vogliamo ribadire a chiare lettere che il momento difficile è ormai alle spalle. Alla ripresa delle attività quotidiane del nostro blog, i lettori avranno la possibilità di conoscere le nuove iniziative che l’amministratore ha pensato durante la sua lunga degenza e che metterà in pratica da subito, quindi un motivo in più per seguirci, ma soprattutto per poter apprezzare un organo di informazione, votato completamente al servizio dei lettori nel fornire un importantissimo vademecum sulle problematiche quotidiane in tutti i campi.

Cordialità

Mimmo Scafuri

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Salernitana 1919

Com’era nelle previsioni la partita del “Rigamonti” di Brescia è durata solo 18 minuti, poi il goal di Caracciolo ha messo fine ad uno strazio che dura già da tantissime partite, tanto che il risultato finale di 3 a 0 non ha stupito più nessuno. Sprecare tempo nel commentare questa gara ci sembra quanto mai fuori luogo, solo la constatazione, però, di mettere in risalto le usuali scelte cervellotiche di mister Cerone, (nomen omen) che anche in questa occasione ha trovato il modo di lasciare tutti interdetti, lasciando inizialmente in panchina Pastore, Siano e Pippa e facendo giocare, si fa per dire, i soliti ignoti. Ancora 90’, per fortuna, e poi questo strazio finirà per fare posto a tutte quelle iniziative che possano dare un futuro a questa squadra, anche perché il tempo passa inesorabilmente, ma di concreto non vi è ancora nulla, o perlomeno niente di ufficiale, nonostante qualche arcana iniziativa. In pratica tutto è legato al patron Lombardi, che nei giorni scorsi si sarebbe recato a Roma per chiudere un importante accordo con un noto imprenditore laziale, la cui entrata in società consentirebbe di poter disporre di una buona consistenza economica e che rappresenterebbe una vera e propria panacea per dare un futuro alla Salernitana. Come i nostri arguti lettori avranno potuto notare, abbiamo usato in modo insistente e ripetitivo il condizionale, infatti non vi è nulla di ufficiale dell’eventuale trasferta capitolina del presidente, tanto che lo stesso sia potuto rimanere addirittura a casa, sono voci che circolano in tutto l’ambiente e che secondo i bene informati dovrebbero avere una base di verità. Se così fosse il patron granata farebbe bene a dare, attraverso un comunicato stampa ufficiale, una conferma o una netta smentita, in questo difficile momento sarebbe quanto mai pernicioso creare ancora più confusione, in quanto l’unica vera certezza è rappresentata dalle grandi difficoltà economiche che la società deve far fronte, con il pericolo di poter andare incontro a ciò che nessuno osa pensare. Indubbiamente la situazione appare difficile e tortuosa, l’ammontare del debito societario è più ballerino che mai, però deontologicamente va preso in considerazione da parte nostra quello che la società comunica o che è attestato dal bilancio societario, vi sono delle scadenze con l’Ufficio delle Entrate e con i vari Enti previdenziali, insomma sicuramente non c’è da stare tranquilli. In questo labirinto pecuniario, si è inserito il “Progetto Granata” di azionariato popolare, che, però, non può risolvere, almeno per il momento, le problematiche della Salernitana, sebbene rappresenti una vera oasi in un deserto che sta attanagliando sempre di più l’ambiente granata, spetta solo al patron Lombardi dare una continuità al sodalizio, per poi progettare, con l’aiuto di tutti, un futuro che preveda il presto ritorno nel calcio che conta. Come dire “non si piange sulla propria storia, si cambia rotta”. – (Traslation in English) – As was forecast in the game of “Rigamonti of Brescia lasted only 18 minutes, then the goal Caracciolo brought an end to a pain that has lasted many games , so that the end result of 3 to 0 no longer surprised no. Wasting time in commenting on this race seems very out of place, merely an observation, however, to highlight the usual bizarre choices of Mr. Cerone, (nomen omen) that on this occasion he found a way to leave all banned, leaving Shepherd on the bench initially, Siano and Pippa and making play, so to speak, the usual unknown. At 90 ‘, thankfully, and then end this torment to make room for all initiatives that can give a future to this team, because time is passing inexorably, but there is still nothing concrete, or at least nothing official despite some arcane initiative. Practically everything is tied to the owner Lombardi, who recently traveled to Rome would have to close a deal with a well-known Lazio, whose entry into society would be able to have a good economic substance and that represents a real panacea to give a future to Salernitana. Like our clever readers will have noticed, we have used so insistent and repetitive conditional, for there is nothing of any official travel Capitoline President, so that the event could even stay at home, are rumors circulating in throughout the environment and according to well informed should have a basis in fact. If that were the patron grenade would do well to give, through an official press release, a confirmation or a clear denial, at this difficult time would be extremely pernicious to create even more confusion because the only real certainty is the wide economic difficulties that the company is faced with the danger of being able to encounter what no one dares to think. Undoubtedly the situation is difficult and tortuous, the amount of corporate debt is more than ever dancer, but should be considered unethical on our part that the company communicates or is evidenced by the corporate budget, there are deadlines with the Office Revenue and the various social security institutions, in short, surely it’s no worry. In this maze money, you inserted the “Project Granata” Shareholders popular, however, may not solve, at least for the moment, the problems Salernitana, although it represents a true oasis in a desert that is gripping the increasingly ‘shell environment, it is only the owner Lombardi give continuity to the partnership, and then design, with the help of all, a future that includes the soon return to football matters. How to say “do not cry about your history, you change course.”

© Mimmo Scafuri, Salerno 25 maggio 2010


Salerno – Piccola grande Italia




Capoluogo della omonima provincia campana, ha poco meno di centoquarantamila abitanti. Sorge ai piedi della collina Bonadies, con la costiera amalfitana a nord e la costa cilentana a sud. Salerno è gemellata con Tohno (Giappone), dal 1984.

© FamilyLifeTv


Articolo postato da Mimmo Scafuri sul blog di sportcinema.it nella categoria: Salernitana e Cronache Sportive, lì 25 maggio 2010, Salerno (Italy).
http://www.sportcinema.it


(CRSP/05/0576) – Salernitana 1919: Rimane l’ultimo atto e poi finalmente finirà la strazio di una stagione – Com’era nelle previsioni la partita del “Rigamonti” di Brescia è durata solo 18 minutiultima modifica: 2010-05-25T08:24:56+02:00da airone2124
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