(Ca/60/70/You/0013) – Le più belle canzoni degli anni 60/70 – I ragazzi e le ragazze s’innamoravano con le canzoni degli anni sessanta, motivi semplici e brani romantici, io sono uno di quelli – In allegato i videoclip delle canzoni


Le bellissime canzoni degli anni 60, con Rita Pavone “Cuore”, Little Tony “Cuore matto”, Nini Rosso “Il silenzio”, Fausto Leali “Angeli negri”. Autore del videoclip sulla piattaforma di YouTube.com by 62angelo durata min. 11:00 del 5 agosto 2008.



Introduzione


Sempre più imponente è il fenomeno delle mode musicali. Ne sono coinvolte soprattutto le nuove generazioni, di cui la musica esprime soprattutto emozioni e tendenze. Negli anni Sessanta questi fermenti prendono forma nella contestazione giovanile ed anche questa volta trovano espressione diretta nella musica. Nasce nelle cantine il «beat» inglese e da Liverpool quattro ragazzi, sotto il nome dei Beatles, insieme alle loro canzoni, lanciano un messaggio: «Non tagliatevi i capelli». I giovani, prima per gioco, poi come momento di aggregazione collettiva, rispondono in massa all’appello di questi quattro ragazzi e iniziano ad imitare gli atteggiamenti, l’abbigliamento, lo stile di vita. E nasce, agli albori, degli anni ’60, in un clima spensierato e affatto violento, il primo momento della contestazione giovanile. Al mito dei Beatles si lega, tuttavia, un altro nascente fenomeno di massa: il fanatismo. Migliaia di ragazze urlano e piangono alla vista dei loro beniamini, il protagonismo di scena, la figura del fan, mentre i loro produttori scoprono il grande mercato dei business discografico. In questo periodo nasce una moda giovane, che fa riscoprire mercatini e boutique. Sono gli albori degli anni in cui Mary Quant inventa la minigonna e la psichedelica e le droghe purtroppo sono alle porte e stanno per dilagare. Negli anni Settanta I Beatles si sciolgono e si apre un decennio ricco di fermenti politici e sociali. La musica diventa la voce collettiva delle nuove generazioni, che, attraverso i loro divi, lanciano al mondo messaggi di pace, mentre le potenze continuano la corsa agli armamenti e si fa incombente la minaccia di uno scontro mondiale. Milioni di giovani si radunano per assistere ai grandi concerti di Monterey, di Woodstock e dell’isola di Wight. La protesta assume connotazioni esistenziali, la controcultura freack diffonde l’uso delle droghe. Il movimento culturale dei «figli dei fiori» cede il passo a una tragica catena di morti. Anche fra le rockstar si contano le prime vittime: la celebre cantante Janis Joplin, il famoso chitarrista negro Jimi Hendrix, il leader del complesso inglese «Doors», e tanti altri ancora. – Still more impressive is the phenomenon of musical fashions. It involved mainly the younger generation, whose music expresses emotions and especially trends. In the sixties these ferments are formed in youth protest and once again found direct expression in music. Born in the cellar the ‘beat’ English and four boys from Liverpool, under the name of the Beatles, along with their songs, delivered a message: “Do not Trim the hair.” The young, first as a joke, then as a collective moment of aggregation, respond in mass appeal of these four boys and begin to imitate the attitudes, clothing, style of life. It was founded in the early days, the 60s, in a carefree atmosphere and quite violent, the first moment of youth protest. Binds to the myth of the Beatles, however, another emerging phenomenon of mass fanaticism. Thousands of girls screaming and crying at the sight of their heroes, the protagonist of the scene, the figure of the fan, while their producers discover the big market of business record. In this period comes a young fashion, which is rediscovering markets and boutiques. Are the beginnings of the years when Mary Quant invented the miniskirt and the psychedelic drugs, and unfortunately are at the gate and are about to expand. In the seventies The Beatles broke up and opens a decade of political and social unrest. Music becomes the collective voice of the younger generation, who, through their stars, they launched the world’s messages of peace, while the power and continue the arms race is looming threat of a global confrontation. Millions of young people gather to watch the great concert in Monterey, Woodstock and the Isle of Wight. The protest takes existential connotations, the counterculture freack spread the use of drugs. The cultural movement of “flower children” gives way to a tragic chain of deaths. Even rock stars are counted among the first victims: the famous singer Janis Joplin, the famous black guitarist Jimi Hendrix, the leader of the whole English ‘Doors, “and many other anchor.

Informazioni sui Videoclip: Gli anni 60/70 – Le canzoni italiane , le più belle canzoni degli anni ’60 e ‘70, si ringraziano tutti i gli autori di questi videoclip che ci hanno permesso di rappresentare questi anni bellissimi ed intramontabili.






Articolo postato da alessio.101 sul blog di sportcinema.it nella categoria: Le canzoni italiani degli anni sessanta e settanta, lì 12 ottobre 2009, Salerno.


(Ca/60/70/You/0013) – Le più belle canzoni degli anni 60/70 – I ragazzi e le ragazze s’innamoravano con le canzoni degli anni sessanta, motivi semplici e brani romantici, io sono uno di quelli – In allegato i videoclip delle canzoniultima modifica: 2009-10-12T02:01:00+02:00da airone2124
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