Home: L’avvelenamento dell’ambiente di vita del nostro pianeta – In allegato il film integrale di Luc Besson: Home


Home: L’avvelenamento dell’ambiente di vita del nostro pianeta – In allegato il film integrale di Luc Besson: Home



L’inquinamento dell’acqua, dell’aria e del suolo è uno dei fattori determinanti della sistematica distruzione della natura, che provoca danni irreparabili e sciagure gravi e dolorose, come alluvioni, frane, smottamenti, mancanza o insufficienza d’acqua potabile, diffusione sempre più preoccupante di malattie incurabili, come il cancro. Il deterioramento graduale delle condizioni ambientali pone un dilemma drammatico a tutta l’umanità: se nei paesi sottosviluppati lo spettro della fame minaccia morte e desolazione, nelle regioni evolute l’avvelenamento del suolo, delle falde idriche del sottosuolo, dei fiumi e dei mari, nonché dell’atmosfera, potrà provocare una tragedia totale se la situazione attuale dovesse continuare a peggiorare. Fiumi di petrolio, milioni di tonnellate di gregio sono ogni anno riversati negli oceani dalle navi di trasporto: gli scarichi industriali, i liquami delle fogne degli agglomerati urbani finiscono nei fiumi, nei laghi; sostanze chimiche di diversa provenienza penetrano in quantità notevoli nel suolo e contaminano le falde di acqua dolce, potabile: le conseguenze sono una graduale riduzione delle riserve idriche che stanno ormai scendendo sotto i limiti compatibili con le esigenze di una popolazione in continuo aumento, tra l’altro, nonché la morte lenta ma inarrestabile delle forme di vita che trovano la loro sede naturale nel mare, nei fiumi, negli oceani.

L’uso incontrollato e massiccio di sostanze chimiche in agricoltura – antiparassitari, esteri fosforici, anticrittogamici, pesticidi e concimi di varia composizione e natura – determinata la trasmissione nel sangue degli addetti ai lavori, ma anche dei consumatori, di quantità intollerabili o comunque pericolose di elementi dannosi alla salute. L’inquinamento del suolo è reso più grave, oltre che dalla utilizzazione di preparati chimici, dall’infiltrazione dei prodotti velenosi, e dagli squilibri nei rapporti tra la terraferma e acque, mari e fiumi, coste e entroterra, dall’impiego esteso, ormai generalizzato, di saponificanti, detersivi e detergenti vari che non solo possono penetrare nell’organismo attraverso la pelle, esercitando un’azione deleteria, spesso cancerogena, ma assorbiti dal suolo e scaricati nelle acque, provocano gusti e danni rilevanti e duraturi. A tale complesso di problemi vanno aggiunti i pericoli derivanti dall’inquinamento dell’aria. Gas di scarico degli autoveicoli, residui industriali, smog, elementi radioattivi, diminuzione delle zone verdi e conseguente riduzione della massa d’ossigeno – a causa dei disboscamenti selvaggi, delle massiccie concentrazioni urbane e del rapido deperimento delle campagne e delle zone collinari e montuose, abbandonate a se stesse, dell’intensa, ininterrotta navigazione aerea – hanno provocato mutamenti profondi nella composizione e nella struttura della massa d’aria che circonda la Terra.

L’aumento e l’aggravamento delle malattie dell’apparato respiratorio, la diffusione dei virus modificati, e la diffusione paurosa del cancro, sono in diretta relazione con l’inquinamento atmosferico, che sembra essere, tra l’altro, uno degli elementi perturbatori delle condizioni climatiche, in rapida e preoccupante trasformazione su tutto il pianeta. Il fenomeno dell’inquinamento, attraverso una complessa serie di reazioni a catena, finisce per incidere su tutti gli aspetti, gli eventi e i settori della natura: un intervento globale risulta pertanto indispensabile, ormai, per assicurare, a lungo termine, il perdurare delle condizioni necessarie alla sopravvivenza dell’umanità, e, in un tempo ragionevolmente breve, l’eliminazione dei più rilevanti danni, anche economici, che l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo arreca alla società. Il costo relativo, in termini di deperimento di beni materiali, di distruzione progressiva dell’ambiente, di minaccia alla salute individuale e collettiva, e di necessari servizi sociali, va calcolato nell’ordine di migliaia di milioni di euro: tale, dunque, che la struttura economica di un paese anche ricco e prospero non può sopportare a lungo. Eppure, nonostante la drammaticità del problema, nessuno sembra renderse adeguatamente conto.

Di tanto in tanto, infatti, I giornali, radio, televisione, partiti politici, sindacati, associazioni culturali e così via, riscoprono il problema dell’inquinamento di questo povero pianeta per mano dell’uomo, molti scienziati stanno lanciando appelli drammatici per la salvezza del nostro ambiente naturale e per la sopravvivenza della specie umana. Poi, dopo qualche settimana di discussioni, dibattiti, interviste, accuse, inchieste, articoli e progetti vari, a poco a poco l’argomento passa di moda, la gente si stanca di sentir solo chiacchiere, e di inquinamento non si parla più, fino alla prossima puntata. Per tale motivo noi v’invitiamo a vedere la visione del film integrale di Luc Besson, intitolato Home che parla appunto dell’argomento descritto questa sera (n.d.r domani per chi legge), speriamo che sia di monito a tutti. Per vedere il filmato il lingua originale cliccate sul link che rilasciamo nel rigo di sotto che porterà nella pagina di YouTube.com in formato di visione estesa.

© Alessio.101, Salerno 6 giugno 2009



Il video di oggi (Home di Luc Besson)


Informazioni sul video: HOME (English with subtitles), We are living in exceptional times. Scientists tell us that we have 10 years to change the way we live, avert the depletion of natural resources and the catastrophic evolution of the Earth’s climatenous. The stakes are high for us and our children. Everyone should take part in the effort, and HOME has been conceived to take a message of mobilization out to every human being. For this purpose, HOME needs to be free. A patron, the PPR Group, made this possible. EuropaCorp, the distributor, also pledged not to make any profit because Home is a non-profit film. HOME has been made for you : share it! And act for the plan. Autore delle clip sulla piattaforma di YouTube.com by homeproject durata totale min. 1:33:18 c.a. del 12 maggio 2009.

 

http://www.youtube.com/watch?v=jqxENMKaeCU&feature=channel


Informazioni sul video: Gli altri video di riferimento a Home, questi sono altri 11 videclip corrispondenti al film Home di Luc Besson. Autore delle clip sulla piattaforma di YouTube.com by homeproject.



Articolo by post alessio.101 sul blog del circuito di sportcinema.it nella categoria: La patata bollente, lì 6 giugno 2009, Salerno

http://www.sportcinema.it



Home: L’avvelenamento dell’ambiente di vita del nostro pianeta – In allegato il film integrale di Luc Besson: Homeultima modifica: 2009-06-06T00:51:00+02:00da airone2124
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