Salernitana: contro l’Avellino buttare il cuore fuori dall’ostacolo – In allegato il videoclip: Funny Sport Soccer – Fotball – La Salernitana di Mimmo Scafuri
Ultimi giorni di preparazione per i ragazzi di Brini, il clima derby comincia a farsi sentire e Fusco e compagni stanno intensificando il lavoro ed aumentando la concentrazione, contro gli irpini, infatti, vogliono una vittoria che possa essere determinante ai fini della salvezza. Il trainer granata sembra orientato a mandare in campo una formazione a trazione anteriore, anche se l’atteggiamento non sarà guasconesco in quanto i ragazzi terribili di Campilongo possono creare non poche difficoltà ad una Salernitana molto offensiva ma poco oculata. Di qui un mix di modulo spregiudicato in fase d’attacco e cautelativo in fase difensiva, come dire tentare di fare goals e non riceverne, o almeno evitare sbavature tecnico – tattiche in un partita lunga un campionato. In un primo momento si era pensato che l’allenatore granata volesse addirittura schierare una formazione con due punte ed un trequartista, poi sembra che abbia optato per un 4 4 1 1, che all’occorrenza potrebbe diventare anche un 4 3 3, potendo usufruire di elementi che all’uopo possono trasformarsi anche in seconde punte. Cambiamenti probabili già a partire dalla difesa, dove Cardinale rischia di scivolare in panchina per far posto a kyriazis, che a sua volta sarebbe sostituito sull’out destro dal ritorno di Sasà Russo, mentre sulla sinistra ancora piena fiducia al ritrovato Fatic. Il centrocampo sembra il settore laddove mister Brini intende prendere tutto il tempo possibile, magari dopo la rifinitura e conseguente pausa di riflessione del sabato mattina, in pratica ad essere sicuri del posto appaiono Soligo e Tricarico, dimostratosi quasi intoccabili. Per le altre due maglie da titolare in corsa rimangono Pestrin, Scarpa,Iunco e Ganci, con quet’ultimo preferito sulla out destro, mentre a sinistra Scarpa e Iunco potrebbero effettuare una razionale staffetta. In avanti conferma per Dino Fava con alle spalle il peruviano Merino, che dopo l’esclusione iniziale contro il Livorno ritorna ad essere titolare sin dal primo minuto, mentre Re Artù sembra dover rimanere ancora giù dal trono e sedersi in panchina, a meno che Brini non stupisca tutti e lo mandi in campo per sfruttare la sua voglia matta di aiutare la squadra. Intanto l’Arechi dovrebbe essere ancora una volta un formicaio granata, i tifosi non vogliono minimamente accettare che la Salernitana possa ritornare nell’inferno della terza serie, ragion per cui domani si faranno sentire fino al punto da sospingere il pallone nella rete irpina con la forza del loro calore, mai un derby è stato così importante per le sorti dell’amata Salernitana, pertanto qualsiasi assenza risulta ingiustificata.