Ritratto di San Pietro da Morrone al secolo papa Celestino V per il lutto dei suoi concittadini – I numeri utili per le sottoscrizioni Pro Terremoto, per aiutare l’Abruzzo a sopravvivere si può!

Ritratto di San Pietro da Morrone al secolo papa Celestino V per il lutto dei suoi concittadini – I numeri utili per le sottoscrizioni Pro Terremoto, per aiutare l’Abruzzo a sopravvivere si può!


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TERREMOTO IN ABRUZZO

La tragedia che ha colpito l’Aquila e la sua provincia non poteva passare inosservata sul nostro blog, pertanto tutto ciò che è nelle nostre modeste possibilità verrà fatto ininterrottamente, in modo da dare il nostro piccolo contributo per aiutare i soccorritori ed in qualche modo alleviare il dolore dei terremotati. Faremo in modo da divulgare tutte quelle notizie utili per favorire il pieno sostegno alla popolazione abruzzese, faremo in modo da essere una vera e propria cassa di risonanza per coloro i quali volessero dare il proprio contributo per ridare un po’ di serenità a queste persone, dopo tanto dolore e sofferenza. Non possiamo ridare la vita alle vittime di questa immane tragedia, ma intendiamo essere vicini a quanti in questo momento soffrono e non hanno neanche i vestiti per coprirsi, vogliamo essere un piccolo anello di congiunzione con le istituzioni locali e nazionali, affinché le ferite di questo terribile terremoto siano lenite con tanto amore e solidarietà, ed il nostro blog vuole fare la propria parte stando al fianco di chi soffre.


RITRATTO DI UN PAPA, CELESTINO V

Pietro Angeleri, in seguito chiamato fra’ Pietro da Morrone, poi divenuto papa col nome di Celestino V e infine canonizzato come San Pietro Celestino, nacque ad Isernia nel 1215 da Angelo Angelerio e Maria Leone, contadini poveri, onesti e profondamente religiosi. Penultimo nato di 12 fratelli, dopo la morte prematura del padre, si dedicò fin da ragazzo al lavoro dei campi. Pur non essendo nato a Sulmona, la sua storia si intrecciò fortemente con la nostra città. Nel 1231 decise di vestire l’abito benedettino ma a 20 anni, insoddisfatto della vita spirituale dell’ordine, si ritirò da eremita in una grotta nelle vicinanze del fiume Aventino, nei pressi di Palena. Nel 1238 andò a Roma dove fu ordinato sacerdote nel 1241. Celebrò la prima messa nella chiesa di San Pietro in Montorio e tornò in Abruzzo, stabilendosi alle falde del monte Morrone, prendendo come modello di vita S. Giovanni Battista: non beveva vino, non mangiava carne e praticava quattro quaresime l’anno.


Informazioni sul video: Medievo celestino V, la vita di frate Pietro da Morrone, il papa eremita dell’Aquila, autore del montaggio video sulla piattaforma di video.libero.it by donnolao dur. 14:26 del 4 maggio 2007.



Nel 1259 fra’ Pietro da Morrone ottene i finanziamenti per costruire l’Abbazia morronese che sorse attorno all’antica chiesetta di S. Maria del Morrone, poi detta di Santo Spirito. Poi verso il 1265 fra’ Pietro fece costruire l’Eremo di Sant’Onofrio (patrono degli eremiti), dove si ritirò in preghiera ed eremitaggio solitario. Qui nel luglio del 1294 fu informato dell’avvenuta elezione a Pontefice. La decisione venne presa nel Conclave di Perugina il 5 luglio del 1294. La cerimonia di inconorazione avvenne il 29 agosto nella basilica di S. Maria di Collemaggio a L’Aquila, sede ancora oggi della “Perdonanza Celestiniana”, e che egli stesso aveva fatto costruire qualche anno prima. Il fatto rimasto alla storia non è tanto la sua elezione quanto la celebre rinuncia al papato avvenuta dopo soli cinque mesi e precisamente il 13 dicembre 1294. Sull’elezione e sui retroscena della vicenda, che è il cuore della vicenda religiosa e umana di fra’ Pietro, ho scritto una pagina a parte che comprende anche il dibattito sul famoso personaggio dantesco “che fece per viltà il gran rifiuto”. Il suo successore, Bonifacio VIII, protagonista di numerose e poco nobili vicende, arrivò ad imprigionarlo nella rocca di Fumone (Frosinone) dove morì solo e dimenticato il 19 maggio del 1296.


Informazioni sul video: Celestino V il Papa del gran rifiuto (1 parte), documentario la prima parte su San Celestino o Pietro da Morrone di Donato Tulliani, autore del montaggio video sulla piattaforma di YouTube.com by donatomovie dur. 8:56 del 9 dicembre 2007.



La fama di Celestino, tuttavia, non morì e nel maggio del 1313, fra’ Pietro venne elevato agli onori degli altari col nome di San Pietro del Morrone, con solenne cerimonia nella cattedrale di Avignone e alla presenza di Clemente V. Il festeggiamento avviene il 12 giugno, ma i pellegrini si recano negli eremi della regione anche il 19 maggio, giorno della sua morte. L’ordine dei Celestini fu istituito nel 1274 da Gregorio X (prima quindi della sua elezione) e arrivò a contare 96 monasteri italiani e 21 francesi. L’ordine scomparve in Francia nel 1789 e in Italia nel 1807. Esistono in Abruzzo altre testimonianze della presenza di Celestino: la chiesetta della Croce in località Cerreto, il monastero di Santo Spirito a Majella (Roccamorice – PE), che fece ricostruire dopo un lungo periodo di abbandono, San Giovanni dell’Orfento, in cui visse per nove anni dal 1284 al 1293, S. Croce al Morrone (Sulmona), secondo romitorio fatto costruire dopo quello di S. Maria Morronese e infine sempre nella stessa zona S. Maria de Criptis (delle grotte), nominata anche in un documento del ‘500 e vicina alla grotta abitata da Celestino.


Informazioni sul video: Celestino V il Papa del gran rifiuto (2 parte), documentario la seconda parte su San Celestino o Pietro da Morrone di Donato Tulliani, autore del montaggio video sulla piattaforma di YouTube.com by donatomovie dur. 9:58 del 9 dicembre 2007.



La vicenda della sua tribolata elezione ha ispirato l’opera di Ignazio Silone “La storia di un povero cristiano”, un dramma teatrale in cui sono descritte molte delle vicende che ho qui riassunto. Lo consiglio a coloro che volessero approfondire sull’argomento questo è il link dell’autore da va tutta la nostra riconoscenza e al popolo abruzzese, grazie a tutti.http://www.sulmona.org/pers/elezione.php


Informazioni sul video: Una volta c’era L’Aquila (1 parte), un documentario sulle chiese e le bellezze artistiche dell’Aquila (Abruzzo), Italy, nella speranza che un giorno possono rinascere a nuova vita dopo il restauro, autore del montaggio video sulla piattaforma di YouTube.com by italyinpicture dur. 2:10 del 8 novembre 2007.



Informazioni sul video: Una volta c’era L’Aquila (2 parte), un documentario sulle chiese e le bellezze artistiche dell’Aquila (Abruzzo), Italy, nella speranza che un giorno possono rinascere a nuova vita dopo il restauro, autore del montaggio video sulla piattaforma di YouTube.com by FedKika dur. 3:28 del 29 luglio 2007.



Informazioni sul video: Una volta c’era L’Aquila (3 parte), un documentario sulle chiese e le bellezze artistiche dell’Aquila (Abruzzo), Italy, nella speranza che un giorno possono rinascere a nuova vita dopo il restauro, autore del montaggio video sulla piattaforma di YouTube.com bydiggia81 dur. 6:02 del 23 novembre 2007.



ULTIME NOTIZIE

Terremoto in Abruzzo, 290 morti e si scava ancora con le mani tra i detriti con la speranza di trovare altre persone in vita, forte speranza per alcune segnalazioni

È di 290 il numero delle vittime del terremoto secondo l’elenco ufficiale provvisorio reso noto dalla Regione e dalla Protezione civile. Stamani dalle macerie sono stati estratti altri cadaveri nel centro de L’Aquila, i Vigili del fuoco hanno infatti individuato altri corpi. Questa sera una scossa di magnitudo 3.1 è stata registrata alle 21:07 dagli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’epicentro del sisma è stato localizzato, ha reso noto il dipartimento della Protezione Civile, nei comuni dell’Aquila.

Si ringrazia la fonte giornalistica per queste ultime notizie: http://www.ultimenotizie.tv/notizie-di-cronaca/terremoto-in-abruzzo-289-morti-alle-11-i-funerali-di-stato.html#more-5715


NUMERI UTILI E SOTTOSCRIZIONI


Numero SMS Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia per aiutare la popolazione dell’Abruzzo gravemente colpita dal terremoto: 48580.

Ogni SMS inviato contribuirà con 1 Euro, che sarà interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l’assistenza.

È possibile donare 2 euro attraverso chiamata da rete fissa di Telecom Italia, utilizzando lo stesso numero: 48580.

Chiunque volesse contribuire con una somma in denaro può farlo utilizzando i numeri di conto corrente sotto elencati:

Banca CARISPAQ SPA
“Vittime terremoto L’Aquila” Codice Iban: IT 53 Z 06040 15400 000 000 155 762

Banca CARIPE SPA
“Raccolta fondi pro terremotati d’Abruzzo” Codice Iban: IT 19 B 06245 15410 000 000 000 468
presso Banca Caripe Spa Sede Pescara Corso Vittorio Emanuele 102/104 – Pescara.

Banca TERCAS SPA
“Raccolta fondi pro terremotati d’Abruzzo” Codice Iban: IT 48 L 06060 15300 CC 090 005 35 65
presso Banca Tercas Spa Sede Teramo corso San Giorgio 36 – Teramo

La Caritas diocesana Italiana ha istituito un fondo di solidarietà promuovendo una colletta per aiutare la popolazione abruzzese. Per sostenere gli interventi in corso (causale TERREMOTO ABRUZZO) si possono inviare offerte a:

CARITAS ITALIANA
tramite C⁄C POSTALE N. 347013 o tramite UNICREDIT BANCA DI ROMA S.P.A.
IBAN IT38 K03002 05206 000401120727

Offerte sono possibili anche tramite altri canali:

INTESA SANPAOLO
Via Aurelia 796, Roma IBAN: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012

ALLIANZ BANK
Via San Claudio 82, Roma IBAN: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097

BANCA POPOLARE ETICA
Via Parigi 17, Roma
IBAN: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113

CARTASI e DINERS
telefonando a Caritas Italiana Tel. 06 66177001 (orario d’ufficio)

C’è anche il fondo della Caritas diocesana di Roma. È possibile contribuire alla colletta di solidarietà con:

VERSAMENTI C⁄C POSTALE
numero di conto corrente postale 82881004 (IBAN: IT77K0760103200000082881004)
intestato a Caritas diocesana di Roma, specificando nella causale «Terremoto Abruzzo»

BONIFICO BANCARIO
IBAN: IT13R0306905032000009188568, specificando nella causale “Terremoto Abruzzo”.

inoltre, potete contribuire attraverso il conto corrente

Intestato a: Mediafriends IBAN: IT41 D030 6909 4006 1521 5320 387
causale: EMERGENZA TERREMOTO ABRUZZO per donazioni dall’estero aggiungere il codice BIC: BCITITMM

La Protezione civile Abruzzo ha messo a disposizione un numero verde attivo 24 ore su 24 per richiedere informazioni: 800860146. Resta attivo 24 ore su 24 anche il numero della Protezione civile Abruzzo: 80.35.55.

Per segnalazioni di offerte di alloggio alle persone terremotate potete scrivere un’email alla Protezione civile: ufficiovre@protezionecivile.it


Chiunque vorrebbe segnalarci qualche notizia utile in riguardo ai terremotati può scriverci un’email a: e–mail


AIUTARLI È UN NOSTRO DOVERE



Ultime Notizie



Articolo postato sul blog di sportcinema.it http://www.sportcinema.it nella categoria: la patata bollente: Terremoto in Abruzzo; lì 11 aprile 2009 autore by alessio.101, Salerno.



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