Università degli Studi di Salerno: La Refrigerazione Magnetica


Università degli Studi di Salerno: La Refrigerazione Magnetica


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Nell’ultimo ventennio, la politica mondiale ha rivolto sempre maggiore attenzione alle problematiche connesse con il benessere del nostro pianeta. Questa sensibilizzazione ha portato alla definizione di alcuni trattati per mezzo dei quali sono state definite delle restrizioni, in termini di produzione, di alcune sostanze ritenute dannose, come i clorofluorocarburi, gas utilizzati in molte applicazioni, tra cui spicca la refrigerazione. Molti di questi gas, usati come sostanze frigorigene, sono stati messi al bando, cosicché nel campo della refrigerazione è iniziata una corsa verso strade alternative. Una delle possibili alternative ai classici impianti frigoriferi è quella offerta dalle sostanze magnetiche. Già da alcuni decenni, alcuni ricercatori hanno iniziato a prendere in considerazione tale strada, spinti sia dalle questioni ambientali ma anche da altre di tipo tecnico, come ad esempio, la possibilità di eliminare elementi meccanici come il compressore. La possibilità di realizzare il freddo mediante particolari sostanze magnetiche risiede in alcune proprietà che esibiscono tali sostanze: esse aumentano la propria temperatura a fronte di un aumento del campo magnetico mentre diminuiscono in seguito ad una demagnetizzazione. Con un’opportuna scelta della sostanza magnetica è possibile realizzare il livello termico desiderato per il carico termico; nella ricerca in corso presso il laboratorio di Tecnica del Freddo della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno a cura del Prof. Ciro Aprea, ordinario di Fisica Tecnica, e dell’Ing. Angelo Maiorino, Dottore di Ricerca in Ingegneria Meccanica, si intende verificare la possibilità di produrre, grazie alla refrigerazione magnetica, acqua refrigerata al servizio di impianti per il condizionamento dell’aria.


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I vantaggi, rispetto alla tradizionale refrigerazione a compressione di vapore, possono essere così riassunti:

  • migliore efficienza energetica: il processo di magnetizzazione e di demagnetizzazione gode di una elevata reversibilità ed inoltre per la refrigerazione magnetica non occorre utilizzare compressori e valvole di laminazione. Una notevole mole di simulazioni numeriche mostra che l’efficienza energetica di un impianto di questo tipo è circa una volta e mezza superiore rispetto a quella che presentano gli impianti a compressione operanti con i classici refrigeranti tra i medesimi livelli termici;

  • ottimo impianto ambientale: sono del tutto assenti i gas refrigeranti quali CFC, HCFC e HFC;

  • minor rumorosità: assenza del compressore;

  • alta densità di energia (dunque compatezza della macchina): la sostanza di esercizio è un solido e non un gas;

  • creazione di nuove aziende: la ricerca nel campo della refrigerazione magnetica può portare alla nascita di un nuovo mercato in cui poter far entrare nuove aziende e sviluppare nuovi indotti.


In particolare, presso il laboratorio di Tecnica del Freddo dell’Università degli Studi di Salerno, è in fase di realizzazione di un prototipo di refrigerazione magnetico finalizzato, come anticipato in quest’articolo, alla produzione di acqua refrigerata. La ricerca è finanziata in parte dell’Università degli Studi di Salerno, ed in parte dal Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito dei Progetti di Ricerca di interesse Nazionale.

da un Articolo tratto della Rivista della Green Economy Magazine


Informazioni sul video: Pilha de Refrigerante (Esperimento), molti sono i ricercatori che si dedicano per la ricerca di nuove strade alternative, vedete in questo filmato come produrre energia elettrica con il refrigerante, autore del cortometraggio nella piattaforma di YouTube.com by pontociencia dur. 01:30 del 6 agosto 2008.


Articolo postato sul Blog di http://www.sportcinema.it nella categoria: Cronache della Provincia di Salerno, lì 17 marzo 2009 by alessio.101, Salerno.



Università degli Studi di Salerno: La Refrigerazione Magneticaultima modifica: 2009-03-17T00:25:00+01:00da airone2124
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