L’Arte figurativa degli artisti italiani: Il carattere innovativo della pittura di Caravaggio – Pagina 2
Informazioni sulla foto: Amorino dormiente
Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, nasce a Bergamo nel 1571 e muore a Porto Ercole, vicino Grosseto, nel 1610 ma negli ultimi giorni della sua vita si racconteranno parecchie storie sulla sua dipartita e tutte diverse tra loro. La sua prima commissione di grande importanza è quella per la Cappella Contarelli nella chiesa di San Luigi dei Francesi, con tre tele di Storie di San Matteo. Caravaggio giunse alla maturità proprio con questo trittico, che comprende San Matteo e l’Angelo, la Vocazione e il Martirio di San Matteo. Le tre tele furono compiute tra il 1599 e il 1602. Nel frattempo, e cioè tra il 1600 e il 1601, il maestro dipinse anche due tele molto famose per la Cappella Cerasi, in Santa Maria del Popolo: la Conversione di San Paolo e La Crocefissione di San Pietro. Nel 1606 cominciano i veri guai per il maestro: in una colluttazione compie un omicidio e fugge alla volta di Napoli, dove riesce a creare altri straordinari capolavori, come la Flagellazione e le Sette opere di misericordia. Giunse così a Siracusa nel 1608, dove dipinge La Sepoltura di Santa Lucia, prima di trasferirsi a Messina e poi ancora a Palermo. È il 1609 e la sua travagliata esistenza volge alla fine. Il 18 luglio 1610 viene colto da un violento attacco di malaria (così si dice), mentre si trovava sulla spiaggia di Porto Ercole.
Informazioni sulla foto: Adorazione dei pastori
Informazioni sulla foto: Amore vittorioso
Informazioni sulla foto: Annunciazione
Informazioni sulla foto: Bacchino malato
Informazioni sulla foto: Bacco
Informazioni sulla foto: Canestro di frutta
Informazioni sulla foto: Cena in Emmaus (Londra)
Informazioni sulla foto: Cena in Emmaus (Milano)
Informazioni sulla foto: Concerto di giovani