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LA SALERNITANA di Mimmo SCAFURI
Salernitana: a Pisa per dimenticare in fretta lo scivolone di Trieste
La Salernitana si lecca le ferite del “Nereo Rocco” facendolo in silenzio e meditando su eventuali errori commessi, anche se alla fine solo il risultato penalizza oltremodo la compagine di Castori. Contro gli alabardati, infatti, la squadra si è mossa con la consueta disinvoltura, soprattutto nel secondo tempo, allorquando, sebbene sotto di due goals, non si è disunita ed ha messo in grande difficoltà gli avversari, sciorinando un bel gioco ed andando a rete con una certa fluidità. Purtroppo nel calcio esistono anche componenti che vanno bel oltre la razionalità più assoluta, vale a dire l’imponderabile e la sfortuna, non a caso il terzo goal di Princivalli è un delizioso cadeau della dea bendata al calciatore ed alla sua squadra. Nel calcio, però, esiste anche la legge della compensazione, per fortuna, quindi gli episodi negativi di Trieste potrebbero essere, prima o poi, essere resi ai granata con tanto di interessi, ragion per cui bisogna accettare sempre e comunque il responso del campo, magari a denti stretti, ma con la massima serenità. Filosofia di vita e calcistica che mister Castori conosce perfettamente, piangere sul latte versato non solo è deleterio ma anche controproducente ai fini del morale, ecco perché il tecnico di Tolentino sta preaparando con scrupolo ed meticolosità l’altra difficile trasferta di Pisa, contro una compagine assetata di vittorie. Non a caso mister Ventura si trova a dover far fronte ad una situazione di squadra ed ambientale non delle migliori, anzi una piazza come quella toscana aspira al grande calcio, la collocazione in cadetteria è considerata dalla torcida nerazzurra una parentesi poco felice, dalla quale si intende fuggire nel minor tempo possibile, ma sicuramente non in questa stagione, anzi la posizione di classifica, solo tre punti in più rispetto alla squadra granata, impone un cambio di rotta radicale, e cioè cercare di centrare solo una salvezza tranquilla. Si gioca lunedì sera, quindi Castori ha due giorni in più per recuperare gli acciaccati, Fusco e Coppola in primis, ma soprattutto Fava, il cui infortunio ha letteralmente imbufalito il trainer granata, che non ha mai nascosto il suo feeling con l’ex attaccante dell’Udinese, considerandolo, infatti, indispensabile per questa squadra. La gara “all’Arena Garibaldi” sarà l’ennesima battaglia che i calciatori granata devono affrontare, in pratica fino alla fine del campionato difficilmente ci sarà il tempo di concedersi una pausa fisica e mentale, se si vuole ottenere una salvezza senza troppi patemi d’animo bisogna affrontare tutte le gare con grande “cattiveria” agonistica, del resto in cadetteria il fioretto viene sistematicamente soppiantato dalla spada, a Pisa ci vorrà la migliore Salernitana per portar via un risultato positivo, ma questa squadra ha tutti i mezzi per combattere alla pari con qualsiasi avversario, massimo rispetto, dunque, per Ventura ed i suoi ragazzi, ma i granata non intendono tornare a Salerno a mani vuote. Trieste docet!!!
Informazioni sul video: Trottolino Amoroso , la canzone di Mietta − Minghi che ha sempre portato sempre fortuna anche alla Salernitana, un filmato realizzato da fabiosecento1100 dur. min. 4:00 del 21 ottobre 2008.
Articolo postato sul Blog di http://www.sportcinema.it nella categoria: Salernitana e Sport della Provincia di Salerno; lì 20 febbraio 2009 by Mimmo Scafuri, Salerno.
