Musica in lutto per la morte di Mino Reitano, giovedì i funerali ad Agrate Brianza (Mi)


Musica in lutto per la morte di Mino Reitano, giovedì i funerali ad Agrate Brianza (Mi)



È morto nella sua casa di Agrate Brianza, in provincia di Monza, il cantante Mino Reitano. Il cantante calabrese aveva, 64 anni, malato da due anni, era stato sottoposto a un intervento chirurgico un anno e mezzo fa e anche nello scorso novembre. Fino alla fine è stato assistito dalla moglie Patrizia e dalla figlia Giuseppina Elena. Nato a Fiumara, in provincia di Reggio Calabria, nel 1944, conquistò il successo nel 1968 con «Avevo un cuore (che ti amava tanto)» e «Una chitarra cento illusioni». Con i proventi di queste prime canzoni acquistò un lotto di terreno ad Agrate Brianza dove costruì «Reitanopoli», un ranch in piena Brianza in cui si stabilì con la famiglia. I funerali del cantante, che lascia anche un’altra figlia, Grazia Benedetta, si svolgeranno giovedì alle 15 nella chiesa di Agrate Brianza. Dal quel momento inizia la scalata verso il successo con riconoscimenti di ogni genere, dischi d’oro e tournée in tutto il mondo. Per otto anni partecipa a Canzonissima, la più importante manifestazione canora televisiva degli anni 70, giungendo sempre in finale e classificandosi ai primi posti. La televisione gli affida innumerevoli shows e nel ’77 si cimenta nei panni dello scrittore con un romanzo intitolato “Oh Salvatore”, opera che godrà di onorificenze dai più prestigiosi premi letterari d’Italia. Nel 1988 torna al Festival di Sanremo con la canzone “Italia” e, sempre a Sanremo nel ’90, presenta “Vorrei”; seguono partecipazioni ad altri spettacoli televisivi e, nel ’91, ancora a Sanremo con “Ma ti sei chiesto mai”. Dal ’93 in poi tournée negli USA, Canada, Australia e in altri paesi del mondo. Ci sarebbero da scrivere infinite pagine su Mino Reitano ed è proprio per questo motivo che un artista del genere non si discute ma si apprezza. Ieri sera la terribile notizia che nessuno si aspettava, l’improvvisa morte del cantante per l’acutizzarsi del male, giovedì i funerali, addio ragazzo di Calabria, ciao Beniamino.


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COSÌ LO RICORDANO GLI AMICI


BAUDO — «Mino Reitano era un bravissimo ragazzo, ostinato, il classico emigrante con grande voglia di arrivare, esuberante, simpatico». Così Pippo Baudo ricorda commosso il cantante, scomparso questa sera a 64 anni. «Nonostante il finale tragico e la sofferenza che durava da parecchi anni – sottolinea Baudo – Mino è stato fortunato, perché ha avuto dalla vita quello che voleva, passando dall’anonimato della provincia meridionale ai palcoscenici più importanti del mondo dello spettacolo, del quale è diventato a pieno titolo un protagonista». Di Reitano, Baudo cita «i grandi successi a Sanremo, ma soprattutto a Canzonissima, con la sua capacità di coinvolgere centinaia di migliaia di persone, che da casa lo votavano senza esitazione, e di farsi notare, con esibizioni che a qualcuno talvolta sembravano eccessive. Ma aveva anche l’animo del compositore: ha scritto, tra l’altro, «Una ragione di piu», uno dei brani più belli del repertorio di Ornella Vanoni, che considerava il suo piccolo capolavoro». «Finchè ha avuto la forza – dice ancora Baudo – non si è mai risparmiato nei suoi spettacoli, che duravano anche tre ore, grazie alla sua grande voglia di farsi amare. Mino – conclude Pippo – lascerà un ricordo piacevole e simpatico, e questa è la cosa più bella per un artista».


LITTLE TONY — Little Tony si dice «molto addolorato» per la scomparsa di Mino Reitano, al quale era stato vicino in questi ultimi due anni di malattia. «Era un collega e un amico speciale, prezioso, da 40 anni. Ci siamo sentiti ogni settimana, io cercavo di incoraggiarlo in tutti i modi. Lui viveva la malattia con grande entusiasmo – aggiunge – mi diceva sempre che voleva fare un programma in cui io facevo Dean Martin e lui Frank Sinatra. L’anno scorso a Sanremo avrebbe voluto cantare in coppia con me, ma era già malato. Con lui c’era un’amicizia forte. Era dolce, modesto e si comportava sempre nel modo giusto. Era una persona speciale, particolare. Sua moglie Patrizia gli è stata vicina in questo calvario». «L’unico rimpianto – conclude Little Tony – è che dovevamo vederci dopo la sua ultima operazione, dopo le feste. Invece, sono stato male io, con un’influenza da cui sono uscito solo quattro o cinque giorni fa».


REGGIO CALABRIA — Anche il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha espresso il cordoglio suo personale e di tutta la comunità reggina: «Mino Reitano era un amico e un artista di Reggio Calabria che ha dato lustro alla città e allintera regione». «Ogni volta che avevamo occasione di incontrarci o sentirci – racconta il sindaco di Reggio Calabria – faceva sempre menzione del suo attaccamento a questa terra e al suo modo di esportare la calabresità nel mondo. Sono vicino – conclude Scopelliti – alla moglie Patrizia e ai due figli per questa grave perdita che noi come calabresi, ma soprattutto come reggini, piangiamo in maniera veramente dolorosa».


UN TRIBUTO A UNO DEI GRANDI DELLA CANZONE ITALIANA: MINO REITANO


Serenata A Lume Me Amuri – Mino Reitano


Doloce Angelo – Mino Reitano


Italia – Mino Reitano


Storia d’amore per due – Mino Reitano


Se tu Sapessi Amore – Mino Reitano


Emigranti Calbresi – Mino Reitano

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Ciao Mino, rimarrai sempre impresso nei nostri cuori per le tue belle melodie ancor tutt’oggi intramontabili… ormai giunto in Paradiso potrai cantare le lodi a Dio


Articolo postato sul Blog di http://www.sportcinema.it in categoria: Comunicato Stampa, Salerno; lì 29 gennaio 2009 by alessio.101, Salerno.



Musica in lutto per la morte di Mino Reitano, giovedì i funerali ad Agrate Brianza (Mi)ultima modifica: 2009-01-29T01:04:24+01:00da airone2124
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