Che cos’è l’endometriosi? E’ una malattia misteriosa che colpisce milioni di donne, in età riproduttiva (3-10%) in tutto il mondo – E’ una rara malattia prima del menarca e tende a decrescere sensibilmente dopo la menopausa


CHE COS’È L’ENDOMETRIOSI?


  • È una malattia misteriosa che colpisce milioni di donne, in età riproduttiva (3−10%) in tutto il mondo

  • È una malattia rara prima del menarca e tende a decrescere sensibilmente dopo la menopausa


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Il nome deriva dalla parola “endometrio”, cioé il tessuto che riveste la superficie interna dell’utero, e che cresce e successivamente si sfalda ogni mese durante il ciclo mestruale. Nell’endometriosi, il tessuto istologicamente uguale all’endometrio, si localizza al di fuori dell’utero in altre aree del corpo. In tali sedi il tessuto endometriale si sviluppa sotto forma di cisti (è una sacca patologica chiusa o vescica con una membrana ben distinta che si sviluppa in modo anomalo in una cavità o struttura del corpo umano), noduli, (In medicina, viene identificato con il termine nodulo una struttura innaturale di consistenza dura e di forma relativamente sferica), lesioni, impianti o escrescenze che si localizzano più frequentemente nell’addome, interessando le ovaie, le tube, i legamenti dell’utero, l’area tra la vagina e il retto, la superficie esterna dell’utero e il tessuto di rivestimento della cavità peritoneale. Talvolta queste lesioni si trovano anche nelle cicatrici addominali post–chirurgiche, sull’intestino o nel retto, in prossimità degli ureteri, sulla vescica, nella vagina, sulla cervice e sulla vulva. Localizzazioni rarissime sono polmone, braccio o coscia. Come il rivestimento dell’utero, le lesioni endometriosiche sono di solito sensibili agli ormoni del ciclo mestruale. Ogni mese si sviluppano, si sfaldano e sono causa di sanguinamento. Però, in questi casi il tessuto endometriale non ha modo di fuoriuscire all’esterno del corpo determinando un sanguinamento interno con successiva alterazione del sangue e del tessuto sfaldato dalle lesioni, infiammazione delle aree circostanti e formazione di tessuto cicatriziale. Altre complicanze possono essere la rottura di tali lesioni (che può essere causa di diffusione ad altre aree), la formazione di aderenze, il sanguinamento o l’ostruzione intestinale (per localizzazione intestinale) o disturbi urinari (per localizzazione ureterale o vescicale). I sintomi spesso tendono intensificarsi nel tempo, sebbene in alcuni casi si hanno cicli di remissione e ricorrenza.


Informazioni sul video: Noi e l’endometriosi. Da un paio di mesi lavoravo per concretizzare un’idea che traducesse visivamente quello che noi donne con l’endometriosi proviamo. Ho sempre creduto nella potenza delle immagini. Così ho raccolto sguardi sofferenti, corpi dolenti, frammenti e schegge di vita… Sensazioni e sentimenti degli occhi di molte donne che ho conosciuto… Donne travolte ogni giorno da doglie senza parto… Donne malate di Endometriosi. Non dimenticherò mai quegli sguardi, sguardi che violentano il cuore e l’anima. La raccolta di foto si è trasformata giorno dopo giorno in un video a cui ho aggiunto una musica che non coprisse prepotentemente il testo e quanto volevo esprimere e soprattutto il mondo di sentimenti che volevo far giungere a voi intatto nella sua essenza. Il video è stato inviato ai migliori canali di distribuzione leader dei video online come Youtube, Google video, Libero video, Theblogtv, ma anche a diversi personaggi importanti e membri della politica con lo scopo di emozionare anche le loro anime e di indurli a prenderci in considerazione e a farci sentire donne che esistono nell’unione di corpo e spirito. Il mio lavoro vuole essere una campagna di informazione affinché attraverso una serie di messaggi diffusi dai mass–media si riesca a smuovere le coscienze di chi ha il potere, politico o di opinione. In particolare il video sarà uno strumento utile soprattutto per i nostri mariti e i nostri compagni che spesso, troppo spesso, a causa del nostro dolore, sono vittime inconsapevoli dell’endometriosi. Io l’ho rivisto molte volte e mi sono sempre emozionata, adesso tocca a voi! Fate circolare questo video più’ che potete! Il video clip è stato realizzato da by Chiccachicca71 dur. min. 4:20 del 30 gennaio 2008. Per altre informazioni di questa rara e misteriosa malattia potete consultare anche il sito dell’autrice del filmato che è rintracciabile al seguente indirizzo telematico: http://www.endometriosi.blog.dada.net.



SINTOMATOLOGIA


Le pazienti affette da tale patologia, possono manifestare sintomi così rilevanti ed invalidanti da incidere pesantemente sulla loro salute fisica e psichica. I medici sono, peraltro, sempre più coinvolti e chiamati ad affrontare le problematiche legate al trattamento delle pazienti con endometriosi I sintomi riscontrati più frequentemente in caso di endometriosi sono:

– dolori prima e durante le mestruazioni (dismenorrea) – dolori prima o dopo i rapporti sessuali (dispareunia) – dolore alla defecazione (dischezia) – diarrea e⁄o stitichezza – dolore alla minzione (disuria) – dolore pelvico cronico – talvolta irregolarità mestruali.

Alcune donne con endometriosi possono anche non presentare alcun sintomo. L’infertilità colpisce il 30–40% circa delle donne con endometriosi ed é un esito comune con il progredire della malattia. L’intensità del dolore non é in rapporto all’estensione o alle dimensioni delle lesioni. Piccole formazioni (dette petecchiali) si sono rivelate essere più attive nella produzione di prostaglandine (sostanze che attivano i processi infiammatori); questo potrebbe spiegare la sintomatologia significativa che spesso accompagna la presenza di impianti piccoli. Le prostaglandine sono sostanze sintetizzate in tutto il corpo, implicate in numerose funzioni, e ritenute responsabili della maggior parte dei sintomi dell’endometriosi.


TEORIE SULLE CAUSE DELL’ENDOMETROSI


La causa dell’endometriosi é sconosciuta. Varie teorie sono state proposte: Mestruazione retrograda o trans−salpingea. Durante la mestruazione una parte del tessuto endometriale migra in senso inverso nelle tube impiantandosi e crescendo nell’addome. Secondo alcuni esperti la migrazione retrograda é presente in tutte le donne, ma solo nelle donne affette da endometriosi un difetto immunitario e/o ormonale permette al tessuto di radicarsi e crescere. Diffusione di tessuto endometriale dall’utero ad altre aree del corpo attraverso il sistema linfatico o ematico. Predisposizione genetica all’endometriosi. Trasformazione di tessuto embrionale residuo in tessuto endometriosico.


DIAGNOSI


Lo specialista spesso può rilevare le lesioni endometriosiche durante la visita ginecologica e di solito la sintomatologia é indicativa per endometriosi. La diagnosi definitiva si ottiene soltanto in corso di laparoscopia e con il successivo esame istologico delle lesioni.


TERAPIA


A tutt’oggi non esiste una terapia definitiva. II dolore dell’endometriosi di solito é trattato con antidolorifici. La terapia ormonale ha lo scopo di bloccare la mestruazione e a volte determina una remissione dell’endometriosi anche per alcuni mesi. Questa consiste nella somministrazione di estrogeni e progesterone, del solo progesterone, di un derivato del testosterone (danazolo) o di una nuova classe di farmaci, gli analoghi del GnRH (Gonadotropin Releasing Hormone). Alcune donne possono avere effetti collaterali con ognuna delle terapie ormonali proposte. Poiché la gravidanza spesso causa una remissione temporanea della sintomatologia, e poiché si pensa che l’insorgenza di infertilità diventi più probabile con il perdurare della malattia, in genere si consiglia alle donne con endometriosi di avere una gravidanza il più presto possibile. Spesso risulta indispensabile la terapia chirurgica (conservativa o demolitiva) allo scopo di eradicare la malattia e alleviare la sintomatologia. La tecnica comunemente utilizzata (nei centri di riferimento) è la laparoscopia. Tale tecnica consente maggiore precisione chirurgica.


CHE COS’È LA LAPOROSCOPIA

La laparoscopia è un intervento chirurgico specialistico che permette l’esecuzione di trattamenti ginecologici senza l’apertura della parete addominale, utilizzando alcune piccole incisioni sulla cute. Dopo aver eseguito l’anestesia generale, uno strumento denominato “Manipolatore Uterino” viene introdotto nell’utero al fine di mobilizzarlo secondo le necessità. Si esegue quindi una piccola incisione di 1 cm. in prossimità dell’ombelico attraverso cui un gas (anidride carbonica CO2) è introdotto nella cavità addominale. Il gas permette di separare gli organi pelvici, così da consentire una corretta visione. Il laparoscopio (un tubo rigido, sottile, attraverso cui viaggia la luce) viene collegato ad una telecamera e introdotto attraverso l’incisione. È così possibile per l’equipe operatoria eseguire la procedura chirurgica osservando le immagini su di un monitor. Successivamente si introducono da 2 a 3 strumenti molto sottili attraverso piccole incisioni nella porzione bassa dell’addome, che permettono di eseguire i tempi chirurgici. Al termine dell’intervento gli accessi cutanei verranno chiusi mediante una speciale colla dermica (che si degrada spontaneamente dopo circa una settimana) o con punti di sutura (che vanno rimossi dopo circa dieci giorni). Durante questo periodo le ferite verranno protette da un piccolo bendaggio, che dovrà rimanere asciutto e pulito sostituendolo almeno ogni due giorni. La durata dell’intervento chirurgico eseguito per via laparoscopica è variabile (15−30 minuti per un intervento diagnostico, un’ora o più per interventi più complessi).


Informazioni sul video: Endometriosi. Tratamiento chirurgico con abordaje laparoscópico de la endometriosis severa, recuperación de la anatomía, extirpación de los uterosacros y las cápsulas de los endometriomas, en paciente con dolor pelviano cronico y deseos de condervar la fertilidad. Il video clip è stato realizzato da by gynesurg dur. min. 9:02 del 17 settembre 2007; parte 1º



LA LAPOROSCOPIA CHIRURGICA

La laparoscopia presenta notevoli vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale: La visione degli organi endoaddominali è notevolmente superiore a quella ottenibile in corso di chirurgia tradizionale e permette una diagnosi definitiva in tutti i casi. La non apertura dell’addome riduce il trauma sugli organi pelvici e la loro disidratazione, favorendo la ripresa funzionale (canalizzazione). Si riduce conseguentemente anche il rischio di infezioni dovuto alla contaminazione con l’ambiente o a corpi estranei. Il decorso post–operatorio è molto più rapido con scarso dolore. La degenza è limitata a due giorni salvo complicazioni e anche la convalescenza è molto più breve. Conseguentemente i tempi di ripresa alle normali attività lavorative e sociali sono notevolmente ridotti. Il risultato estetico è migliore. Tuttavia, nonostante una corretta e completa chirurgia, la patologia endometriosico può ripresentarsi successivamente (recidiva) con frequenza variabile in base allo stadio della malattia. La stadiazione della malattia deve essere eseguita durante l’intervento chirurgico. Essa prevede 4 stadi secondo la classifi cazione dell’American Fertilità Society (rAFS):

– Stadio I (malattia minima) – Stadio II (malattia lieve) – Stadio III (malattia moderata) – Stadio IV (malattia severa.


Informazioni sul video: Endometriosi. Luego de recuperar la anatomía se procede a la extirpación de los uterossacros comprometidos por la adenomiosis y tambien se extirpan las capsulas de los endometriomas presentes en ambos ovarios. Il video clip è stato realizzato da by gynesurg dur. min. 8:04 del 17 settembre 2007; parte 2º



Articolo postato sul Blog di alessio.101 nella categoria “Notiziari Medici e Medicina Alternativa”. Gli argomenti descritti sono state tratte dalla rivista “salutare” http://www.salutare.info, i filmati sono stati concessi dai canali della Rete Web, Salerno, 27 gennaio 2009. http://www.sportcinema.it


Che cos’è l’endometriosi? E’ una malattia misteriosa che colpisce milioni di donne, in età riproduttiva (3-10%) in tutto il mondo – E’ una rara malattia prima del menarca e tende a decrescere sensibilmente dopo la menopausaultima modifica: 2009-01-27T01:28:32+01:00da airone2124
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