Neurologia: Encefalomielite Acuta Disseminata (Adem), relazione a cura by University of California, San Francisco (Usa)


NEUROLOGIA: ENCEFALOMIELITE ACUTA DISSEMINATA


RELAZIONE MEDICA SCIENTIFICA A CURA BY UNIVERSITY OF CALIFORNIA, SAN FRANCISCO (USA)


encefalo2.bmp


SEGNI E SINTOMI

I sintomi della (ADEM) sono simili a quelli della Sclerosi multipla (SM) e perciò tale malattia è spesso confusa con un attacco grave di SM. Comunque, ci sono differenze chiave tra i sintomi delle due malattie che possono essere riconosciute da un neurologo.

I sintomi iniziali dell’ADEM si verificano velocemente e in maniera intensa come un singolo, breve attacco, anche se alcuni bambini possono andare incontro ad episodi ricorrenti nell’arco di mesi. I sintomi dell’ADEM possono includere febbre, mal di testa, affaticamento, nausea e vomito. Si possono anche spesso verificare modificazioni dello stato di coscienza del bambino, come crisi epilettiche o, in casi severi, coma, così come modificazioni del comportamento, come la comparsa di irritabilità. Altri sintomi causati dal danno alla mielina includono disturbi visivi, difficoltà nel coordinare i movimenti muscolari e debolezza di un singolo arto o di metà del corpo.


DIAGNOSI



Una diagnosi accurata e precoce di ADEM è critica nell’approccio alla patologia del suo bambino ed alla sua qualità di vita.

Nel porre una diagnosi di ADEM , il medico di suo figlio inizierà col condurre un esame fisico completo, chiedendole i sintomi che suo figlio lamenta, ma anche quando sono iniziati e come si sono sviluppati nel tempo. Il medico di suo figlio registrerà anche la sua storia clinica, comprese le informazioni sulla storia clinica di parenti prossimi e alla lontana.

Quindi, suo figlio sarà sottoposto ad una serie di test tra cui la risonanza magnetica (RM) del cervello e del midollo spinale al fine di identificare lesioni o aree di danno che possano indicare un’ADEM ed escludere altre malattie come la sclerosi multipla (SM). La RM è una metodica non invasiva che utilizza potenti magneti e onde radio per ottenere chiare e dettagliate immagini dei tessuti cerebrali e del midollo spinale. Lesioni cerebrali recenti sono più tipiche dell’ ADEM, ma possono verificarsi anche nella SM. Vecchie lesioni “inattive” di solito indicano una SM, che generalmente causa lesioni cerebrali prima che i sintomi diventino manifesti.

Suo figlio potrebbe essere anche sottoposto a puntura lombare per determinare se vi sono anormalità nel liquido cerebrospinale. Il liquido cerebrospinale è il fluido che bagna, avvolge e protegge il cervello e il midollo spinale. Fluisce dal cervello e dal midollo spinale nello spazio subaracnoideo, che è l’area all’interno della membrana aracnoide. Tipicamente nell’ADEM il liquido cerebrospinale contiene livelli oltre la norma di proteine e globuli bianchi.

Una diagnosi di ADEM si basa sulla valutazione dei sintomi di suo figlio insieme ai risultati dell’esame obiettivo e dei test.


TERAPIA

I bambini ed adolescenti con ADEM ricevono un trattamento presso il nostro Centro Pediatrico per la Sclerosi Multipla. Il nostro gruppo di esperti è specializzato nell’ADEM e in patologie correlate. La nostra équipe lavora insieme ad ogni paziente per sviluppare un piano di terapia individualizzato, che include un proseguimento dei controlli personalizzato in base alle esigenze di suo figlio. Quando necessario, collaboriamo anche con altri specialisti presso UCSF o altri centri per assicurare che suo figlio riceva la terapia più completa possibile. Inoltre, poiché facciamo parte di una rete internazionale di sei centri per la SM pediatrica sponsorizzati dalla Società Nazionale Sclerosi Multipla, abbiamo accesso alle più recenti scoperte, ricerche e trattamenti.

La maggioranza dei bambini con ADEM risponderà parzialmente o completamente alla terapia steroidea che diminuisce i sintomi sopprimendo l’infiammazione nel cervello e nel midollo spinale. Quando gli steroidi falliscono, potranno essere prescritte una plasmaferesi, immunoglobuline endovena o una terapia immunosoppressiva.

La terapia di suo figlio potrà anche includere altri farmaci per controllare i sintomi, così come un supporto per aiutarli a rimettersi in salute sia fisica che psichica, il che potrebbe richiedere da settimane a mesi. Qualche bambino potrà avere problemi di memoria, soprattutto per quanto riguarda la memoria a breve termine. Si potranno anche verificare disturbi emozionali. Per la riabilitazione, saranno raccomandati periodi di riposo alternati ad esercizio fisico e psichico. La nostra équipe di esperti comprende anche un fisioterapista, un logopedista ed un neuropsicologo che possono lavorare direttamente col bambino per aiutarlo a guarire.


L’argomento in discussione per questa patologia medica, l’Encefalomielite Acuta Disseminata) e possibile essere consultato nel sito
http://www.ucsfhealth.org/childrens/medical_services/


Un altro sito molto ben descritto e che riguarda la patologia (Encefalite Mialgia⁄Sindrome della Fatica Cronica sono linee guida per Medici Specialisti, un compendio del documento di consenso canadese, consultare il suo sito:
http://www.associazionecfs.it/ME_Overview_Italian.pdf


Informazioni sul video: Encefalite Mialgia – Sindrome da Fatica Cronica, è un video vuole denunciare la condizione dei malati Me⁄Cfs in Italia, dove il Ministero della Salute nega loro le cure e l’assistenza necessarie. È una malattia invalidante non ancora riconosciuta in Italia, mentre lo è in altri paesi (Inghilterra⁄Usa). Nel 1992 la Me⁄Cfs è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come malattia neurologica con il codice ICD10–G93.3. In Italia non sono state svolte indagini epidemiologiche pertanto il numero dei ammalati di Me⁄Cfs censiti supera il milione. Ad oggi la causa di questa malattia è sconosciuta: sono state riscontrate anomalie del sistemaimmunitario, neurologico, endocrinologico. Chi è affetto da Me⁄Cfs avverte almeno 4 (quattro) dei seguenti sintomi da almeno 6 mesi: fatica estrema post sforzo non alleviata da risposo, stato influenzale o febbric, mal di gola, linfonodi ingrossati, mal di testa, difficoltà di concentrazione e di memoria, dolori muscolari e articolari, disturbi del sonno o sonno non ristoratore, ipersensibilità grave a luci e rumore. Spesso questi sintomi colgono in forma così severa da costringere il malato di Me⁄Cfs per la maggior parte del tempo a letto anche per anni. Sostienici! Help Us. http://www.anfisc.it/. Autore e realizzazione video savanasava18, dur. min. 1:08 del 10 luglio 2008.



PRIMA DELLA MALATTIA

maria_pia_lourdes7.bmp


E QUESTO ACCADE NELLA TOTALE INDIFFERENZA DELLA SANITÀ PUBBLICA E DELLASOCIETÀ “CIVILE”!

IL TUO SOSTEGNO È IMPORTANTEAIUTACI

MARIA PIA LOURDES È UNADI LORO

DOPO LA MALATTIA

maria_pia_lourdes3.bmp


Informazioni sul video: Scie chimiche – Le patologie correlate, un documentario scientifico a cura di Tanker Enemy, testi by Antonio Marcianò, editig video Rosario Marcianò. È noto che le chemtrails contengono elementi chimici e biologici dannosi. È quindi possibile collegare il massiccio spargimento di vari veleni nell’ambiente sia all’insorgenza di nuove patologie sia all’incremento di malattie un tempo meno diffuse http://www.lulu.com/content/565084. Autore e realizzazione video tankerenemy, dur. min. 5:38 del 13 maggio 2008.



L’ APPELLO DI AIUTO


L’appello è rivolto principalmente alla Stampa e alle Televisioni pubbliche e private, abbiamo interpellati tutti, con preghiera di diffondere e sensibilizzare con urgenza il seguente testo di Solidarietà, serve un aiuto immediato per la causa di Maria Pia Lourdes in modo da ottenere un aiuto concreto per il suo dramma. Cerchiamo delle persone note, o uno sponsor, un cantante, uno sportivo, o chiunque che possa offrirci la sua immagine o il suo aiuto generoso per la sua causa, faccio anche appello a tutti gli amministratori di Blog per diffondere e far girare questa triste notizia. La cura intrapresa con una clinica residente in Florida (Usa) non può essere sospesa, tenete presente che è una cura assai lunga e dispendiosa per gli alti costi di gestione, grazie a tutti per la vostra collaborazione.


Di personaggi eroici e romantici che aiutano con la solidarietà i bambini, malati, i deboli e i diseredati, sono pieni letteratura e film. Pensiamo, ad esempio, a Robin Hood e a Zorro che, accompagnati da alone leggendario, dedicano la loro vita a portare sollievo e conforto a chi è oppresso e bisognoso. Più prosaicamente, gli eroi dei nostri giorni, che si prodigano per i più sfortunati della società, senza nessun interesse personale, non accendono la fantasia, ma tendono, nell’ombra, un servizio prezioso ai loro simili. Il sentimento di solidarietà si è molto attenuato nella nostra epoca, in cui trionfa il materialismo e di conseguenza l’egoismo. Ognuno pensa a sé e ai propri interessi, cercando di arricchire e di migliorare la propria vita a qualunque costo. I bisogni degli altri, in una simile condizione, finiscono con l’essere un fastidio, una noia da evitare. Così si diventa giorno per giorno indifferenti ai richiami di aiuto, specialmente poi quello fatta per i bambini malati e sordi ai legami di affetto, di amicizia, di solidarietà, di fraternità. In teoria e a parole, forse più di prima, si proclamano principi e valori, che vengono negati nella realtà dell’agire individuale e collettivo, con la giustificazione che la vita moderna costringe a ritmi di lavoro stressanti, che non lasciano il tempo per accostarsi ai propri simili e ascoltare senza insofferenza il racconto del dolore e dei problemi altrui. Ognuno tende istintivamente a rifiutare chi soffre: la visita della malattia, della povertà, della diversità provocano un senso di fastidio o addirittura di ripugnanza. È come se ci si volesse “guastare la festa”, ricordando che la vita non consiste solo nel prendere ciò che ci serve e ci piace, ma che ci sono anche dure realtà con cui confrontarsi e che non sono tanto lontane da noi da non poterci “contaminare”. Ma come dice il Manzoni, la vita ” non è già destinata ad essere un peso per molti e una festa per alcuni, ma per tutti un impiego, del quale ognuno renderà conto”: la Chiesa postconciliare, più coerente col suo insegnamento, è in prima linea nel dimostrare solidarietà ai più bisognosi, sostenendo che chiunque ha diritto di essere assistito, di qualunque razza o provenienza sia. L’amore per il prossimo dovrebbe essere per tutti il tema conduttore di qualsiasi esistenza, estrinsecandosi concretamente nella solidarietà verso chi soffre.


C’È UN VOLTO NOTO CHE CI VUOLE AIUTARE?


maria_pia_lourdes2.bmp


LA STORIA DI MARIA PIA

A Salerno, c’è questa bimba di cinque anni affetta da questa malattia nella forma più grave, una storia triste di una famiglia, presa da condizioni di estrema necessità per curare la sua propria bambina, la piccola Maria Pia Lourdes, che nasce sana, allegra, e piena di vitalità con un sorriso stupendo, una luce che illumina la sua famiglia e i suoi parenti, fino al giorno in cui una banale gastroenterite, non riconosciuta subito è curata male cambia la sua vita. La diagnosi dichiarata dai medici di Roma è la seguente: Encefalo Mielite acuta disseminata . In Italia purtroppo non esiste ancora nessuna cura adatta, ma c’è solo una piccola speranza che la malattia possa regredire, in una Clinica della Florida (USA), dove il Dr. Louis Rodas a praticato le terapie e il protocollo del fondatore (Dr. Richard Neubaker, che è deceduto circa un anno fa), il medico ha già visitato la bimba e attraverso speciali terapie e cure potrebbe lentamente aiutarla a farle recuperare le sue funzionalità perse e poter raggiungere un buon miglioramento per il futuro. Per le cure da affrontare in Florida occorrono, però, migliaia di euro ed ecco allora che i familiari della bimba si sono dati da fare per poter raccogliere il denaro necessario e far conoscere questa triste realtà. Le istituzioni, come al solito, non rispondono mai agli appelli urgenti, anzi la burocrazia contribuisce ad ostacolare e non velocizzare le pratiche mediche. La mamma e il papà di Maria Pia per poter ritornare negli Usa il più presto possibile per effettuare il 2º ciclo di terapia (28 febbraio 2009), chiedono necessariamente aiuto a tutti. Ogni bambina⁄no ha diritto a sorridere, a giocare ed a vivere una vita felice!!! Facciamo in modo che possa realizzarsi anche per Maria Pia, stiamo cercando uno sponsor, un cantante, uno sportivo, una persona che conti, per poter far cassa di risonanza, sperando di poter riuscire in questa ardita impresa, ma per questo scopo, tutti sono indispensabili. Per le donazioni è stato attivato un conto bancario presso l’agenzia 1 della Banca della Campania di Salerno. Coordinate bancarie: “Donazione per Maria Pia” codice IBAN: IT 38Y 053 921 520 300 000 13 075 83 − codice SWIFT (per le donazioni dall’estero): IRPB IT 3A XXX, ed un infoline al 3201977155, per tutte le altre informazioni si può consultare il sito http://www.ilsorrisodimariapia.org/dblog/

Articolo postato sul Blog di alessio.101 in categoria: notiziario di medici, i filmati e i documenti sono di appartenenza dei singoli autori, che si ringrazino per le consultazioni e le relativi link elencati nel mio sito, e che saranno di utilità per tutti, Salerno, 26 gennaio 2009.
http://www.sportcinema.it



Neurologia: Encefalomielite Acuta Disseminata (Adem), relazione a cura by University of California, San Francisco (Usa)ultima modifica: 2009-01-26T02:10:21+01:00da airone2124
Reposta per primo quest’articolo