I GRANDI DOCUMENTARI IN VIDEOCLIP
LA CENTRALE EOLICA E ALTRI VIDEO
(Abruzzo) Popolazione: 1.276.040 Superficie (Kmq): 10795 Densità (Ab⁄Kmq.): 118 Capoluogo: L’Aquila (AQ) Altre Province: Chieti (CH); Pescara (PE); Teramo (TE).
Percorrendo l’autostrada che da Roma porta a Chieti e a Pescara, e in altre parole dalle coste del mare Tirreno a quelle dell’Adriatico, si deve fare infinite giravolte, attraversando alte catene di montagne. L’Italia, in questo punto, è poco più di 150 chilometri; ma, proprio a causa delle montagne che si ergono fra il mare Tirreno e l’Adriatico e che costituiscono la spina dorsale della penisola, la distanza su strada, seguendo la Via Tiburtina e poi Valeria, è di ben 233 chilometri circa e molto più lungo ancora è il percorso ferroviario.
Informazioni sul video: Castiglione, Messer Marino e la Centrale Eolica, disposta su diversi comuni limitrofi, è una delle centrali più grande d’Italia. Realizzazione del Clip Asterics66 del 28 agosto 2008 durata del filmato 05:20.
I MONTI, I FIUMI E UN PO’ DI STRORIA DELL’ABRUZZO
Dopo attraversato la pianura Romana, ecco a Tivoli le prime colline, con i famosi vigneti e le ville degli antichi patrizi; esse accompagnano il turista nell’Abruzzo per un centinaio di chilometri fino ad Avezzano, che è il capoluogo della Marsica, la regione abitata anticamente dai Marsi. Qui l’Abruzzo comincia a rivelare le sue sorprese: per svariati chilometri quadrati si estende la conca del Fucino che fino alla meta di due secoli fa era la sede di un vastissimo lago di natura carsica, il terzo d’Italia, che misurava 155 chilometri quadrati d’estensione. Il livello di questo lago era molto instabile a causa dei numerosi immissari e dalla mancanza d’emissari che scaricavano nel mare le acque. Queste riuscivano ad evaporare oppure straripavano inondavano le terre coltivate o erano assorbite dalle cosiddette Pedogne. Solo pochi pescatori sfruttavano questo lago, ricavandone una pesca non molto abbondante. Perciò, fin dall’antichità, si cercò di prosciugarlo e di bonificarlo per evitare le periodiche inondazioni. Iniziarono questi lavori gli imperatori romani Claudio (41−54 d.C.), Traiano (98−117 d.C.) e Adriano (117−138 d.C.). Nel Medio−Evo nuovi lavori di bonifica furono fatti eseguire da Federico II (1194−1250) e da altri, sempre però con scarsi risultati. Solo nel 1875, grazie all’opera tenace, e in alcuni momenti eroica, del duca Alessandro Torlonia, si giunse al prosciugamento e alla bonifica totali, che portò grandi benefici alla popolazione per l’ampia superficie coltivabile che risultò da tale opera, un’impresa per quei tempi.
Informazioni sul video: Zizzoli − Tutti al Parco, Comune montano in provincia dell’Aquila con più di tremila abitanti. Il territorio comunale confina con quello di L’Aquila. Fa parte del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga. Pizzoli è gemellata con Carpino (Foggia, Puglia), dall’agosto 2005. Realizzazione del Clip FAMILYLIFETV del 9 giugno del 2008 durata del filmato 08:48.
Attraversata la conca di Avezzano la strada diventa faticosa per superare le montagne che portano alla piana di Sulmona: tutto attorno si ergono, maestose e incappucciate di neve, le vette degli Appennini: il Monte Corno, nella catena del Gran Sasso d’Italia, che raggiunge la rispettabile altezza di metri 2914 e possiede l’unico ghiacciaio appenninico. Attorno a queste due catene, se ne stringono altre con numerose cime al di sopra dei 2000 metri. L’Abruzzo è ricco d’acque e i suoi fiumi sono fra i più lunghi della penisola a causa di quelle catene longitudinali di monti che li tengono incanalati per lungo tratto da Nord a Sud o viceversa, impedendo loro di scorrere rapidamente e direttamente al mare. L’Aterno (Pescara), il più importante fiume dell’Abruzzo: misura 145 chilometri; e 115 ne misura il Sangro, che attraversa il Molise e si getta nell’Adriatico come la maggior parte degli altri corsi d’acqua di questa regione che formano verdi e strette vallate lungo tutta la costa. Alcuni fiumi, però, le cui sorgenti si trovano sul versante opposto dello spartiacque, scendono verso il mare Tirreno, come il fiume Salto che scorre in una valle longitudinale verso Nord, o come il Liri o il Volturno che, con il nome di Garigliano segna il confine fra il Lazio e la Campania. Abbondante sono le risorse idriche, sfruttate da numerose centrali idroelettriche che producono una notevole quantità di energie elettrica capace di alimentare le industrie.
Informazioni sul video: Terre d’Abruzzo − Tutti al Parco, un documento fotografico sulle terre d’Abruzzo e i suoi monti. Realizzazione del Clip radio sun del 22 novembre del 2008 durata del filmato 04:05.
SUL FILO DEL PASSATO
Speriamo di sintetizzare in maniera costruttiva ricapitolando i passi di storia più essenziali che questa regione, quindi, abbiamo visto dunque come in questa regione degli Appennini presentano una caratteristica particolare: si snodano in pratica in catene parallele al mare e formano valli longitudinali le quali costituiscono un ostacolo naturale alle comunicazioni fra il versante adriatico e quello tirrenico. È quest’uno dei motivi per questo l’Abruzzo, nella storia, è rimasto sempre un poco isolato e non ha avuto vicende così movimentate come le altre regioni d’Italia. Anticamente era abitato da forti e rudi popoli di montanari, i Marsi, i Sanniti, i Peligni che diedero del filo da torcere ai Romani. E certo ricorderete le avventurose guerre sannitiche: tre aspre guerre che durarono dal 343 al 290 a.C. e che culminarono con la sconfitta alle Forche Caudine, una stretta gola fra i monti, dove l’esercito romano fu attirato con uno stratagemma e costretto ad arrendersi. Questi popoli, una volta latinizzati, diedero a Roma i suoi migliori imperatori, i Flavi e gli Antonimi, e scrittori famosi come Ovidio, di Sulmona, e Sallustio, di Amiterno (vicino L’Aquila). Nel periodo longobardo l’Abruzzo fu diviso in vari ducati, come la maggior parte dell’Italia. Durante le prime crociate, poi, vi comparvero i Normanni e, dal sec. XIV l’Abruzzo fece parte del Regno di Napoli, sotto gli Angioini prima e con gli Aragonesi poi. Nel 1504 il Regno di Napoli passo agli Spagnoli, che governarono in modo disastroso fino al 1734, quando subentrarono i Barboni, e fu la regione più settentrionale del Regno delle Due Sicilie. Nel 1860, dopo la spedizione dei Mille, essa entrò finalmente a far parte del Regno d’Italia.
Informazioni sul video: Civitella del Tronto − Tutti al Parco (Gran Sasso), Comune abruzzese, in provincia di Teramo, con più di cinquemiladuecento abitanti. Il territorio comunale confina con quello di Ascoli Piceno. Da segnalare la Chinook, azienda per la lavorazione del salmone affumicato, e l’industria di imbottigliamento dell’acqua minerale Santa Reparata. Realizzazione del Clip FAMILYLIFETV del 5 maggio 2008 durata del filmato 08:48.
UNA FORTE VOCAZIONE TURISTICA
L’Abruzzo offre al turista una buona viabilità, la costa adriatica che è infatti percorsa sia dalla linea ferroviaria e sia dalla strada nazionale litoranea e sia da un’autostrada, che collega i principali centri costieri abruzzesi con Bari, a Sud, e Bologna, a Nord. Anche le comunicazioni fra Adriatico e Tirreno si sono notevolmente sviluppate negli ultimi anni, grazie alle autostrade Roma&minus:Pescara e Roma L’aquila. Al contrario, l’unica linea ferroviaria è quella che da Pescara giunge a Roma, attraversando Sulmona e Avezzano. In questa regione esistono molte località con caratteristiche assai diversificate (centri balneari e stazioni di sport invernali sull’altopiano) La bellissima zona del Parco Nazionale d’Abruzzo (Vedere articoli precedenti) che ha conosciuto uno sviluppo notevole con la crescita del turismo naturalistico. Le amministrazioni locali stanno promuovendo e sostenendo un ulteriore sviluppo turistico, rispettoso della salvaguardia di un patrimonio naturalistico veramente unico.
Informazioni sul video: Le meraviglie del Gran Sasso, un viaggio di tre giorni, tra le meraviglie del gran sasso. 12−13−14 Marzo 2008. Ecco come si presenta il cuore del massiccio del Gran Sasso, i posti visitati sono molti ma ve ne cito alcuni: Lago di Campotosto; Prati di Tivo e la zona “Isola del Gran Sasso”, le riprese sono state realizzazione da dominium1978 del 15 marzo 2008 durata del filmato 09:10.
CASTELLI, CHIESE, MUSEI, PARCHI E SITI NATURALISTICI DA VISITARE:
Castello Aragonese di Ortona (Chieti);
Castello Cantelmo di Popoli (Pescara);
Castello di Celano (L’Aquila);
Castello di Crecchio (Chieti);
Castello di Pettorano sul Gizio (L’Aquila);
Castello di S. Pio delle Camere (L’Aquila);
Castello di Salle (Pescara);
Castello di Tocco da Casauria (Pescara);
Castello Orsini di Avezzano (L’Aquila);
Castello Orsini di Masse d’Albe (L’Aquila);
Castello Scurcola Marsicana (L’Aquila);
Castello Piccolomini di Ortucchio (L’Aquila);
Il Castello di Capestrano (L’Aquila);
Il Castello di Roccascalegna (Chieti);
Il Castello Spagnolo (L’Aquila);
La Rocca di Calascio (L’Aquila);
La Torre di Martinsicuro (Teramo);
Torre Aragonese S. Chiara (Chieti);
Torre di S. Stefano di Sessanio (L’Aquila);
Torre di Alfedena (L’Aquila);
Torre di Bominaco (L’Aquila);
Torre di Cellino Attanasio (Teramo);
Torre di Cerrano – Pineto (Teramo);
Torre di Trasacco (L’Aquila);
Torre S. Giovanni di Lanciano (Chieti);
Torre Mastio di Montone (Teramo);
Torri di Pacentro (L’Aquila);
Torri Montanare di Lanciano (Chieti);
Torrione Aragonese S. Chiara (Chieti).
Informazioni sul video: Cascate le Barche − Monti della Laga, Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga cascata “Le Barche− al fosso Solagne−Selva grande in provenienza da Capricchia, le riprese sono del 29 aprile 1996. Realizzazione del Clip GIOVANNIDIMUZIO del 21 novembre 2008 durata del filmato 06:19.
Articolo inserito in categoria “Documentari: Arte, Musei, Natura, Oasi e Parchi,”, i filmati inseriti nell’articolo appartengono agli autore della Rete Web, Salerno, 20 gennaio 2009 http://www.sportcinema.it
